Tuglie (LE), 30 Gennaio 2015
Minacce, sculacciate, strattoni, tirate di capelli e vessazioni ai danni di 15 piccoli ospiti di una scuola dell’infanzia leccese. Questi i maltrattamenti denunciati in un asilo di Tuglie, in Via Genova, a carico di una maestra e ripresi dalle telecamere nascoste dalle forze dell’ordine.
Tutta la vicenda sul caso di maltrattamenti in un asilo di Tuglie
Le indagini
Luciana De Filippo, 51 anni, dovrà rispondere del reato di maltrattamenti. Le indagini sono partite a seguito delle segnalazioni fatte dalle famiglie dei piccoli alunni. Avevano notato cambiamenti umorali e comportamentali dei propri figli che addirittura avevano ricominciato a farsi la pipì addosso.
Strattoni e vessazioni: le immagini confermano i dubbi
Sono i Carabinieri della compagnia di Gallipoli, guidati dal Capitano Michele Maselli, ad installare le telecamere nascoste. Le immagini dei maltrattamenti nell’asilo di Tuglie immortalerebbero strattoni, vessazioni ed episodi deprecabili concentrati in un arco temporale anche molto ridotto. Nello specifico dal dicembre 2014 al gennaio 2015. I dubbi dei genitori sono così confermati. Inoltre un’altra insegnante sarebbe indagata per favoreggiamento avendo assistito ad alcuni comportamenti non corretti senza dar seguito ad alcuna segnalazione.
L’udienza preliminare
La maestra viene rinviata a giudizio il 28 giugno 2016. In udienza preliminare dodici su 15 famiglie si costituiscono parte civile, tutte autorizzate dal GUP Martalò. I legali della maestra, gli avvocati Rocco Vincenti e Antonio Lanfranco, chiedono la nullità dell’avviso di conclusione delle indagini per un difetto di notifica. L’istanza viene rigettata dal giudice. Il Ministero dell’Istruzione è citato come Responsabile civile.
Il dibattimento
Il dibattimento si apre il 23 novembre 2016 davanti al giudice monocratico di Lecce, Sergio Tosi. In questa fase viene nominato il perito incaricato di analizzare i video.
La vicenda giudiziaria in breve
- Dicembre 2014: Inizio delle indagini per maltrattamenti in un asilo di Tuglie.
- Giugno 2015: Avviso di conclusione delle indagini.
- 2 Marzo 2016: Dodici famiglie su 15 si costituiscono parte civile.
- 28 Giugno 2016: Rinvio a giudizio.
- 23 Novembre 2016: Apertura del dibattimento.
- 14 Febbraio 2018: Udienza rinviata al 7 novembre.
Altri casi a Lecce
In questi anni purtroppo sono avvenuti altri casi simili nella provincia leccese. Ricordiamo quelli di Cannole e Lequile.
Di seguito il video dei maltrattamenti distribuito dalle Forze dell’Ordine.