Palazzo Adriano (PA), 27 Gennaio 2014
Enza Cusumano, insegnante 51enne, è stata sospesa dal lavoro per maltrattamenti nella scuola elementare di Palazzo Adriano, in Via Martiri per la Civiltà, nel palermitano. La misura cautelativa è stata applicata dagli agenti della Polizia di Stato su richiesta del GIP del Tribunale di Termini Imerese.
Tutta la vicenda sul caso di maltrattamenti nella scuola elementare di Palazzo Adriano
La denuncia, partita dalla madre di uno degli allievi, ha permesso di scoprire le punizioni messe in atto nei confronti degli scolari ritenuti ‘indisciplinati’ che venivano fatti stare in ginocchio con le braccia protese in avanti. Oppure venivano messi faccia al muro o rivolti verso la lavagna mentre i compagni li deridevano. Importantissimi per le indagini sono stati i contributi e l’aiuto fornito dal restante personale scolastico.
“Le indagini – si legge in una nota della Questura – hanno chiaramente voluto garantire i minori interessati le cui audizioni sono avvenute in luoghi ovattati ed alla presenza di figure professionali, quali consulenti psicologi, che potessero smorzare il trauma dell’evento”.
Dalle dichiarazioni dei bambini e dalle indagini seguite dal Commissariato di Polizia Corleone sono emerse le punizioni assolutamente spropositate, le percosse, i castighi al buio e le vessazioni continue. E’ inoltre emerso che almeno in un’occasione l’insegnante abbia schiaffeggiato talmente forte un bambino tanto da lasciargli il segno dell’anello. Salvo poi consigliargli di lenire il dolore con uno straccio inumidito con l’acqua fresca. Nonostante i risultati delle indagini che parlano di percosse e castighi in uno stanzino della scuola o sul balcone con l’anta chiusa dall’interno molte sono state le manifestazioni di sostegno e solidarietà da parte di genitori e colleghi nei confronti dell’insegnante.
La maestra torna ad insegnare
A distanza di tre settimane dal provvedimento di sospensione, l’insegnante, accusata del reato di maltrattamenti (572 cp), è potuta tornare in aula ad insegnare grazie ad un cavillo burocratico al quale il suo difensore si sarebbe appellato. L’insegnante infatti, secondo le dichiarazioni dell’avvocato Leonardo Raso che la difende, non sarebbe stata sottoposta all’interrogatorio di garanzia entro i dieci giorni previsti dal codice.
“La revoca del provvedimento di sospensione – continua il difensore della Cusumano – è solo una prima vittoria. Siamo sicuri che riusciremo a dimostrare l’innocenza della docente”
Il Preside e il Vice Preside della scuola elementare
Il preside dell’istituto, Mario Casertano, secondo il quotidiano Repubblica, avrebbe fatto intervenire una èquipe di neuropsichiatri nella scuola su suggerimento del consiglio di classe. “Molti bambini – ha raccontato ai giornalisti – hanno accusato un disagio per quello che è stato detto della loro maestra”.
Giuseppe Borzi, Vice Preside, nonché Prete Ortodosso e parroco della Chiesa locale, intervistato poco dopo la sospensione dell’insegnante ha dichiarato: “Si chiedono perché la maestra non sia più con loro e stanno raccogliendo i soldi per comprarle un regalo“. Il Vice Preside si è fatto anche porta voce di una lettera dove i 27 colleghi della maestra sospesa le manifestano piena solidarietà. “Non è assolutamente vero – aggiunge Padre Borzi – che un bambino è stato lasciato dalla maestra per punizione sul balcone, al freddo. Quel giorno l’insegnante non era a scuola, era libera dal servizio. E’ stato un compagnetto a chiuderlo fuori. Tra l’altro, io c’ero, sono intervenuto in prima persona e posso testimoniare che l’alunno è rimasto in balcone per pochi secondi”.
La vicenda giudiziaria
- 27 Gennaio 2014. Il Tribunale di Termini Imerese sospende la maestra dopo l’accusa di maltrattamenti nella scuola elementare di Palazzo Adriano a Palermo.
- 15 Febbraio 2014. La maestra accusata di maltrattamenti torna ad insegnare. Il gip della procura di Termini Imerese ha revocato la sospensione dall’insegnamento per un cavillo.
- Maggio 2014. Eseguito l’incidente probatorio sulle parti lese. Quattro i bambini identificati come parte lese.
- 2 Febbraio 2016. Rinvio a Giudizio della maestra. Solo una delle famiglie si è costituita parte civile.
- 13 Giugno 2016. Udienza preliminare. In aula alcuni genitori costituitisi parte civile. La banco dei testimoni è stato ascoltato il Commissario che ha seguito le indagini. Prossima udienza fissata per il 23 Gennaio 2017.
Ad oggi non si sa ancora come sia andata a finire la vicenda giudiziaria.