Potenza, 21 Settembre 2016
Caso di maltrattamenti nella Scuola Materna “Il Delfino”, di Via Ionio a Potenza, che mette sotto accusa tre maestre della struttura. I piccoli ospiti, tra i 3 ed i 5 anni, sarebbero stati oggetto di “violenze fisiche e verbali“.
Tutta la vicenda sul caso di maltrattamenti nella scuola materna Il Delfino di Potenza
Su richiesta del GIP di Potenza, alle tre maestre è stata notificata la misura cautelare che prevede la sospensione dal pubblico ufficio e dal lavoro come insegnante per 4 mesi.
Sara Pantone (37 anni), Carmen Bonomo (50 anni) e Gina Caricati (62 anni) si sarebbero rese colpevoli di “percosse, ingiurie, vessazioni e soprusi ai danni dei bambini, terrorizzati da tante violenze, tra cui uno con problemi di apprendimento“.
Intollerabile la prosecuzione della vita scolastica
Nell’ordinanza cautelare il GIP Amerigo Palma parla di “una serie di inequivocabili e ingiustificate condotte di prevaricazione e vessazione perpetrate senza soluzione di continuità dalle indagate ai danni dei bambini, attraverso una sequenza continua di atti lesivi dell’integrità fisica e morale – manifestatasi anche in reiterate violenze corporali -, idonea a rendere certamente intollerabile la prosecuzione della vita scolastica“.
Telecamere nella scuola materna
Le indagini, coordinate dalla Procura di Potenza e dal PM Francesco Basentini, sono partite grazie alla denuncia di una madre che aveva notato un cambio caratteriale nella figlia ed alcuni lividi sulle braccia. Il Reparto Operativo-Nucleo investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Potenza fa uso di registrazioni audio e video per circa un mese. Le immagini confermano i dubbi iniziali sui maltrattamenti nella scuola materna Il Delfino come già accadde nel caso Cip Ciop. Tra le persone ascoltate ci sarebbe anche una collega delle tre indagate che avrebbe raccontato di non aver mai assistito ad episodi violenti anche se ogni tanto le avrebbe sentite urlare.
La revoca della sospensione
Il Tribunale del Riesame, su richiesta di Gina Cariati e Carmen Bonomo, revoca la sospensione. Cariati è difesa dagli avvocati Savino Murro e Lucia Pietragalla mentre la Bonomo è rappresentata dall’avvocato Francesco Fabrizio. Soddisfatti, i legali commentano: “Si sgonfia, così, un caso che ha causato un vero e proprio linciaggio morale e mediatico da parte di cittadini che non conoscevano i fatti e non hanno risparmiato minacce, anche di morte, alle insegnanti“.
I genitori parte civile
Il 31 Marzo 2017 35 genitori fanno richiesta per la costituzione di parte civile e viene anche citato il Miur come responsabile civile. Nell’udienza del 20 Ottobre 2017 il Gup del tribunale di Potenza, Rosa Maria Verrastro, ammette le parti civili. L’udienza del 2 febbraio 2018 viene rinviata all’11 maggio 2018 per impedimento del giudice.
Tutte a processo
Tutte e tre le maestre accusate di maltrattamenti nella scuola materna Il Delfino di Potenza vengono rinviate a giudizio. A deciderlo è stato il giudice Rosa Maria Verrastro. Anche la dirigente Carmela Cafasso, accusata di omessa denuncia, finisce a processo. Infatti sarebbe stata a conoscenza dei maltrattamenti e non avrebbe segnalato alle autorità. La dirigente è difesa dall’Avv. Vincenzo Forte. Carmen Bonomo sarà invece difesa dall’avv. Francesco Fabrizio, Gina Caricati da Savino Murro e Lucia Pietragalla, e Sara Pantone da Emilio Nicola Buccico. Il processo inizia nell’Ottobre 2018.
La prima udienza
Il 15 Ottobre 2018 la prima udienza dibattimentale è rimandata al 12 Novembre 2018 per l’incarico al perito che dovrà occuparsi dei video.
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