Trescore Balneario (BG), Aprile 2017
Bambini con mani e piedi legati alla sedia, rinchiusi in un armadio e per i disegni da colorare avevano il Sig. Buio e Sig. Nulla che mangiano i “bambini monelli”. Con citazione diretta a giudizio il maestro, Roberto Belotti, è finito sotto accusa per maltrattamenti nella scuola materna di Trescore Balneario in provincia di Bergamo.
Caso di maltrattamenti nella scuola materna di Trescore Balneario
A presentare denuncia ai Carabinieri di Trescore sono state tre mamme perché girava voce che in classe il maestro facesse fare strani giochi ai bambini. Così le mamme chiedono ai figli e questi confermano sebbene l’insegnante dicesse loro di non dire mai nulla ai genitori. Le parti offese risultano ben nove.
Il Sig. Buio e Sig. Nulla
Il maestro aveva inventato due personaggi, Sig. Buio e Sig. Nulla, che abitavano nell’armadio della classe. I bambini che non si comportavano bene venivano rinchiusi lì dentro. Poi c’erano i disegni. Alcuni li dedicava lui ai bambini “monelli”, altri li richiedevano i piccoli. Lui disegnava e loro coloravano. Sig. Buio e Sig. Nulla avevano occhi cattivi e bocca feroce, mangiavano i bambini o li cuocevano nel forno. Alcuni alunni venivano inoltre legati alla sedia con lo scotch o della stoffa. Nel frattempo altri bambini, chiamati “agenti segreti”, li tenevano d’occhio e poi li liberavano. Infine i bambini raccontano anche dei “coppini“, ossia, in gergo toscano, piccoli schiaffi dati sulla fronte.
Reato derubricato da maltrattamenti ad abuso di mezzi di correzione
Dalla denuncia scattano le intercettazioni ambientali disposte per 15 giorni. Le immagini però non rilevano particolari episodi e gli audio presentano rumori di fondo. Il maestro, rappresentato dall’Avv. Miriam Campana, spiega che si tratta solo di giochi facenti parte di un piano didattico. L’accusa inizialmente è di maltrattamenti, così richiede il PM Davide Palmieri, ma presto il reato viene derubricato. Nell’Aprile 2017 l’uomo è citato direttamente a giudizio per abuso dei mezzi di correzione e disciplina.
La testimonianza delle mamme
Nell’udienza del 22 febbraio 2018 vengono chiamate le mamme a testimoniare. Raccontano dell’armadio, dei disegni, della sedia e del fatto che tutto questo fosse presentato come un gioco.
La testimonianza del maestro
Nell’udienza del 29 Marzo 2019, davanti al Giudice Stefano Storto, il maestro accusato di maltrattamenti nella scuola materna di Trescore Balneario dichiara che “Siamo di fronte a un equivoco. Quanto denunciato sono sempre stati in realtà giochi di ruolo e attività previste dal programma. Io non ho mai abusato del mio ruolo di maestro, amo da sempre i bambini e ne sono ricambiato. Non mi sarei mai sognato di far fare loro qualcosa di brutto e di malvagio“.
Nella prossima udienza sono previste le richieste della pubblica accusa, l’arringa del difensore dell’insegnante e probabilmente la sentenza.
La vicenda giudiziaria in breve
- 7 Marzo 2016: Denuncia di tre mamme ai Carabinieri di Trescore.
- Aprile 2016: Intercettazioni ambientali per 15 giorni.
- Aprile 2017: Citazione diretta a giudizio per abuso dei mezzi di correzione.
- 22 Febbraio 2018: Udienza in cui testimoniano alcune mamme.
- 29 Marzo 2019: Testimonianza del maestro.
Ad oggi non si sa ancora come sia andata a finire la vicenda.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti infrastrutturali presunti o documentati.