Lascia stare un attimo il senso del tatto per sperimentare, la vista per scoprire i colori, il gusto per assaggiare nuovi sapori. Il senso che più rappresenta l’infanzia è quello della meraviglia. E questo libro di Hervé Tullet ce lo racconta tutto in un’espressione di stupore, quella di Oh! Un libro che fa dei suoni.
La meraviglia di Oh! Un libro che fa dei suoni
Un suono innocente, disarmato e disarmante. Lo stupore, la sorpresa, l’incanto e l’ammirazione sono tutti in questo suono. Così piccolo e così sospeso. Quello che i bambini emettono al cospetto della magia di questo capolavoro e che gli adulti vorrebbero tanto dire ma invece si perdono in mille dissertazioni sulla bellezza.
Un libro che fa i suoni
Nella collana di libri di Tullet, edita da Franco Cosimo Panini, si gioca sempre con i colori e le forme. E il gioco non è solo dell’autore ma ogni albo è un invito al divertimento insieme. “Vuoi giocare con me?” è sempre l’incipit curioso e genuino. Si spinge, si tira, si gira, si batte e si salta. Si legge con tutto il proprio corpo e non solo con gli occhi. E qui anche con la propria voce: “Oh!” è infatti “Un libro che fa dei suoni” per partire da quello della meraviglia fino ad arrivare a quello di una risata spontanea e fragorosa. Irresistibile Tullet trasforma un pallino colorato in un robot, in un’auto, in un mostro rissoso e in un amico.
Un amico
Quale amico migliore ci può essere di un libro che vuole giocare con te? Che di nome fa meraviglia e ti chiama con tutto te stesso e mette tutti i sensi in gioco? Un sogno, anzi… Oh!
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