Maltrattamenti a Barletta: nuovi guai per Mariangela Tupputi

Maltrattamenti a Barletta: nuovi guai per Mariangela Tupputi.

A pochi giorni dall’Udienza che deciderĂ  sulla sua richiesta di patteggiamento per i maltrattamenti a Barletta, nell’Asilo Enrico De Nicola, Mariangela Tupputi sembra dover divenire protagonista di un nuovo fascicolo d’indagine.

Episodi precedenti

L’avvocato Luigi Peschechera, secondo BarlettaLife, starebbe valutando elementi da portare al vaglio della Procura della Repubblica di Trani relativi a episodi analoghi ma precedenti. Si sarebbero svolti in un’altra struttura nella quale la Tupputi era stata incaricata per una supplenza. Le parti offese in questo nuovo filone di denuncia, che va a sommarsi a quello attualmente in esame, sembrerebbero essere molto numerose.

La richiesta di patteggiamento

Il Procedimento per il quale nel Maggio scorso, il gip del Tribunale di Trani Rossella Volpe emise l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, vedrĂ  un punto cruciale il prossimo 13 Dicembre. Quando il GIP dovrĂ  decidere se accettare o meno la richiesta di patteggiamento ad 1 anno e 6 mesi. Col beneficio della sospensione della pena. La richiesta, presentata dall’avv. Salvatore Superbo, ha giĂ  ottenuto il parere favorevole del Sostituto Procuratore della Repubblica di Trani Michele Ruggiero.

Bambini come sacchi di patate

I maltrattamenti a Barletta erano stati scoperti grazie alle telecamere e alle cimici nascoste dai Carabinieri, capitanati da Marco Vatore, nella classe d’asilo dove la Tupputi insegnava insieme a un’altra maestra. Apparentemente estranea alle contestazioni. I numerosi giorni di audio e video hanno permesso di documentare maltrattamenti psico-fisici ai danni di bambini piccolissimi. Venivano abitualmente trattati ‘con violenza e come sacchi di patate. L’insegnante, dal canto suo, nonostante l’evidenza delle prove video, durante l’interrogatorio di garanzia ha solo in parte ammesso le accuse mosse.