
Dal 23 gennaio 2016, tutti i Lunedì e Mercoledì dalle 16:45 alle 19:45 e il sabato dalle 10 alle 13, la Via dei Colori sarà presente al Centro commerciale di Arezzo Coop.fi con le sue “Officine a Colori”
L’idea alla base del progetto “Officine a Colori” è la concretizzazione della prevenzione in un’ottica multidisciplinare. Accanto all’area terapeutica, curata dai professionisti della Onlus, trovano infatti spazio quelle educativa, espressiva e ludica. Tutto per creare un luogo di riferimento dove grandi e piccini possano “prendersi cura di sé”. Le attività, rivolte ai bambini (ma non è preclusa la possibilità di partecipazione degli adulti laddove possibile), hanno come obiettivo:
- Favorire lo sviluppo e il rafforzamento delle competenze emotive, cognitive, sociali del bambino.
- Promuovere la conoscenza dei propri diritti inalienabili.
- Migliorare la capacità resiliente dei bambini.
Lo strumento principale sarà quindi il gioco. Nel senso più ampio del termine e nelle forme più svariate, con tutta la serietà che si riconosce a questa attività umana.
Il Presidente della Onlus La via dei Colori
Sulle Officine a Colori Ilaria Maggi dichiara: “Non è un baby parking in cui chi va a far spesa lascia il proprio bambino ma un momento pedagogico-educativo in cui attraverso il gioco e la creatività i bambini verranno stimolati a condividere le proprie idee, emozioni ed attitudini relativamente a temi “caldi” e delicati tipici dell’età dello sviluppo. Siamo orgogliosi e grati di poter cominciare il nostro lavoro sul secondo centro commerciale Coop e ci auguriamo che questo possa essere solo l’inizio di una splendida strada piena di colori da percorrere insieme!”
La Via dei Colori Onlus – www.laviadeicolori.org – associazione punto di riferimento per minori e minoranze vittime di maltrattamenti in struttura, fornisce gratuitamente consulenza tecnica legale e accoglienza psicologica di primo livello, orientamento ed informazioni utili su dove e come muoversi per le vittime di violenza fisica e psicologica, per i familiari e gli addetti ai lavori.
(A cura di Benedetta Maffia)