Asilo Baby World: tre condanne e un’assoluzione

Maltrattamenti asilo Baby World: tre condanne e un'assoluzione.

Tre condanne e un’assoluzione. Così ha deciso il Gup del Tribunale di Milano, Raffaella Mascarino, sul caso dell’asilo nido Baby World di Milano Bicocca. Condannati in primo grado, con rito abbreviato, per maltrattamenti, lesioni, sequestro di persona e abuso dei mezzi di correzione. Una mamma: “Mia figlia ha ancora gli incubi, oggi ha vinto lei”.

Tre condanne e una asssoluzione

Tre anni di reclusione a Enrico Piroddi, ex titolare della struttura. Sette mesi in continuazione alla ex coordinatrice Milena Ceres, che aveva patteggiato la pena nel dicembre 2016. Condanna anche per una maestra, Silvia Zanardi: un anno e quattro mesi con sospensione condizionale della pena. Assolta invece Valentina Giovanazzi. Per Piroddi e Ceres il Gup ha altresì disposto l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni.

Canobbio: Pene rilevanti e proporzionate ai ruoli

Soddisfatto l’avv. Giulio Canobbio, difensore di sei famiglie (altre hanno deciso di non costituirsi e due non sono state accolte come parti civili). “Sono pene considerevoli sia per quantificazione sia per il riconoscimento delle aggravanti. Sebbene in termini assoluti siano basse rispetto ai gravi fatti compiuti, hanno una certa rilevanza rispetto ai patteggiamenti che spesso vediamo in altri processi per maltrattamenti. Inoltre – conclude Canobbio – va sottolineata l’escalation di condanne e la proporzionalità delle pene: minori per chi ha svolto un ruolo marginale, concrete e importanti per chi rappresentava ruoli apicali. Con questa sentenza infatti Milena Ceres ha ottenuto complessivamente oltre tre anni”.

Una mamma: “Mia figlia ha ancora incubi ma ha vinto lei

Il primo passo verso la fine di un incubo – afferma Antonella, mamma di una bambina, vittima delle violenze al Baby World – In questi giorni mi tornavano in mente le parole della Zanardi alla scorsa udienza: ‘Mi sveglio ancora con l’incubo di quel giorno in cui è stato sequestrato l’asilo! La polizia, l’autoambulanza… che brutto!’ Io pensavo invece agli incubi che ancora oggi ha la mia bimba, all’epoca non aveva neanche due anni, oggi appena quattro. Oggi ha vinto mia figlia, hanno vinto tutti i bambini! Segno che qualcosa sta cambiando, che si è nella giusta direzione e che bisogna andare avanti e lottare ancora accanto a La Via dei Colori che sostiene le famiglie. Sempre a testa alta e forti più di prima!”.

Maltrattamenti e sequestro di persona

Il sequestro di persona è un reato per la cui contestazione si è molto battuto l’Avv. Canobbio. Dalle intercettazioni ambientali erano emerse violenze quali percosse, imboccamenti forzati fino a provocare conati di vomito, schiaffi così forti da far cadere i bambini, spinte, tirate di capelli, graffi, lividi (evitando però il viso), e sdraio dotate di cinghie per immobilizzare e isolare i bambini per ore in stanze buie o in bagno. Di qui il sequestro di persona. Il 27 luglio Milena Ceres fu arrestata in flagranza di reato mentre mordeva un bambino. Con lei fu arrestato Enrico Piroddi, suo promesso sposo.

La Via dei Colori onlus è l’associazione punto di riferimento in Italia per minori e minoranze vittime di maltrattamenti in strutture scolastiche e assistenziali. Attualmente, oltre a effettuare ricerca e formazione nell’ambito della prevenzione agli abusi, segue più di 600 famiglie offrendo consulenza tecnica legale, psicologica e di orientamento, dando il proprio supporto a oltre 100 processi in Italia.