
“È una vergogna che abbiano continuato a lavorare a scuola, adesso mi aspetto giustizia per mio figlio e per gli altri bambini”. Così la mamma che, assieme a una maestra, ha denunciato per prima i maltrattamenti nella scuola d’infanzia San Luca di Bonascola, Carrara. Domani l’udienza preliminare.
I comportamenti delle maestre
Li picchiavano con la stampella, li trascinavano sul pavimento dai piedi, li costringevano a mangiare fino a farli vomitare, li insultavano con offese e frasi razziste. Questi i comportamenti a danno dei piccoli, emersi dalle indagini chiuse lo scorso aprile. A denunciare, con il sostegno de La Via dei Colori e la difesa dell’Avv. Giulio Canobbio, una mamma e una maestra divenuta per questo vittima di mobbing.
Le dichiarazioni della mamma
Nessuna misura cautelare per le maestre che dunque sono rimaste a scuola. “È una vergogna che abbiano continuato a lavorare – afferma la mamma seguita da La Via dei Colori – Dal giorno del primo racconto, nell’aprile 2016, con mio figlio abbiamo vissuto momenti terribili, tuttora lo attanagliano incubi e paure. Mi aspetto che a queste donne venga data la giusta pena, per giustizia verso mio figlio e tutti i bambini che come lui sono stati vittime di questi maltrattamenti. Domani vorrei essere in aula perché ho iniziato questo percorso in prima persona e voglio portarlo avanti fino alla fine”.
La Via dei Colori onlus è l’associazione punto di riferimento in Italia per minori e minoranze vittime di maltrattamenti in strutture scolastiche e assistenziali. Attualmente, oltre a effettuare ricerca e formazione nell’ambito della prevenzione agli abusi, segue più di 600 famiglie offrendo consulenza tecnica legale, psicologica e di orientamento, dando il proprio supporto a oltre 100 processi in Italia.