
Qualche settimana fa e precisamente nella settimana dal 5 al 12 Giugno, il settimanale Nuovo, ha ospitato un articolo che si intitolava “Maestre Violente“. Nell’occasione ci ha dato la splendida possibilità di dire la nostra opinione come Associazione, come genitori e professionisti a stretto contatto con la realtà dei maltrattamenti in struttura.
La Dott.sa Zauli, collaboratrice da tempo de La Via dei Colori, ha avuto così modo di parlare dei campanelli d’allarme a cui va posta molta attenzione. Come i cambi repentini nelle abitudini caratteriali e comportamentali dei bambini e delle possibili soluzioni per prevenire o intercettare velocemente situazioni potenzialmente pericolose.
“È fondamentale creare un dialogo con i figli. Vista la tenera età, è difficile interpretare quei segnali che i piccoli mandano per ogni forma di disagio. Si possono usare le favole; o tavole con disegni che hanno per soggetto gli animali. Così il bambino può immedesimarsi, ma non troppo. Gli si narra una storia in cui il protagonista in difficoltà si rivolge ai genitori e questi lo aiutano. Può essere utile per rompere il ghiaccio su argomenti considerati tabù.“
Ricordiamo infatti che la Dott.sa Zauli è uno degli Psicologi, insieme alla Dott.sa Mancioli, che collaborano attivamente col Progetto #ParliamoneInsieme. Nato da un’idea di Loredana Costi e Roberta Maionchi proprio per La Via dei Colori. Il Progetto Parliamone Insieme si pone infatti come obiettivo proprio quello di stimolare il dialogo tra genitori e bimbi attraverso l’uso delle favole a fumetti.
Ilaria Maggi ha invece parlato di come la nostra Associazione si sia posta come obiettivo fondamentale, quello di aiutare le piccole vittime e le loro famiglie, sostenendole moralmente e tecnicamente in modo che possano NON sentirsi soli e spaesati. Decidendo magari di non portare avanti una denuncia o comunque un percorso per far valere i diritti dei propri bambini. Perché “quando un genitore è l’unico a sospettare che qualcosa non va, si sente solo. E magari la prima persona cui si rivolge gli sconsiglia di andare avanti, perché non ci sono prove, ma solo sospetti“. In questo La Via dei Colori si pone fra le vittime e le istituzioni per accompagnare le famiglie nel complicato percorso verso la giustizia e la “riconquista della serenità”.
Vincenzo Spadafora infine, Garante Nazionale per l’Infanzia, ha spiegato che “le azioni da intraprendere sono molte. Tra queste, c’è anche la formazione di educatrici e insegnanti, perché siano consapevoli della necessità di tutelare i diritti dei bambini“.
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