
“Come si può pensare che una pena di due anni, una lettera di scuse e un risarcimento di 800 euro a famiglia possa sanare quella ferita che è stata inferta in maniera così subdola e cosciente a degli infanti indifesi e a noi familiari?” Una mamma commenta il no al patteggiamento richiesto dalla maestra di Varedo accusata di maltrattamenti.
Non una vittoria, ma la possibilitĂ di lottare
“Una strategia legale che indigna e stratifica dolore a dolore – afferma la mamma seguita da La Via dei Colori Onlus – L’udienza di oggi si è conclusa col rigetto del patteggiamento. No, non la consideriamo una vittoria perchĂ© nostro figlio è provato e con ogni probabilitĂ dovrĂ seguire un percorso psicoterapeutico di riabilitazione. Così come noi genitori. Piuttosto la viviamo come una possibilitĂ per continuare a lottare”.
I fatti e la richiesta di patteggiamento
La donna, accusata di calci, spinte, costrizioni al silenzio, strattoni e offese aveva chiesto di patteggiare la pena. Il giudice ha detto no rimarcando le aggravanti delle condotte sottolineate nella memoria depositata dalle parti offese.
La Via dei Colori onlus è l’associazione punto di riferimento in Italia per minori e minoranze vittime di maltrattamenti in strutture scolastiche e assistenziali. Attualmente, oltre a effettuare ricerca e formazione nell’ambito della prevenzione agli abusi, segue piĂą di 600 famiglie offrendo consulenza tecnica legale, psicologica e di orientamento, dando il proprio supporto a oltre 100 processi in Italia.