Settimo Torinese: il Comune, “non sono responsabile”

Il Comune di Settimo Torinese non si ritiene responsabile per i danni dei maltrattamenti ai bambini del nido Papà Cervi.

È iniziato il processo sui maltrattamenti all’asilo nido Papà Cervi di Settimo Torinese.

Nella prima udienza dibattimentale il Comune ha chiesto di essere escluso come Responsabile civile per i maltrattamenti in cui sono imputate Liliana Brunelli e Franca Scorpione. Il Comune è costituito sia come parte civile sia come Responsabile civile.

La Cassazione ammette la duplicità del ruolo – spiega l’avv. Giulio Canobbio, penalista del Foro di Genova, che segue tre famiglie – Ma il Comune di Settimo ha presentato eccezione. Vuol essere escluso dalla responsabilità per i danni ai bambini”. Il giudice scioglierà l’eccezione il 15 febbraio.

Gli episodi risalgono al periodo a cavallo tra il 2014 e il 2015. Sei mesi di indagini, tre settimane di videoregistrazioni con telecamere nascoste, hanno portato alla luce schiaffi sul volto, urla, rimproveri con toni aggressivi, strattonamenti e punizioni in altre stanze. Brunelli aveva chiesto il patteggiamento, ma la sua richiesta non era stata accolta.

Per approfondire la vicenda leggi il nostro articolo dedicato.

La Via dei Colori onlus è l’associazione punto di riferimento in Italia per minori e minoranze vittime di maltrattamenti in strutture scolastiche e assistenziali. Attualmente, oltre a effettuare ricerca e formazione nell’ambito della prevenzione agli abusi, segue più di 600 famiglie offrendo consulenza tecnica legale, psicologica e di orientamento, dando il proprio supporto a oltre 100 processi in Italia.