Castelvetrano (TP), 25 Aprile 2018
Metodi correttivi pesanti e violenti “in spregio alle più elementari regole educative“. Questi i maltrattamenti all’asilo Nino Atria di Castelvetrano, in provincia di Trapani, di cui è accusata un’insegnante di Partanna. Nel pomeriggio del 24 Aprile 2018 la maestra ha ricevuto la notifica di ordinanza cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari Riccardo Alcamo, dell’interdizione con sospensione dal lavoro per tre mesi.
Caso di maltrattamenti all’asilo Nino Atria di Castelvetrano
L’inchiesta è partita da una segnalazione. Si tratta di persona estranea al corpo docente che ha visto ciò che accadeva nella scuola d’infanzia dopo esservi entrato per motivi di lavoro. Significativo è notare che la sua presenza non abbia fatto da deterrente alle condotte ritenute poi gravi. Spesso sottolineiamo queste circostanze con chi ritiene fondamentale (e sufficiente) l’installazione delle telecamere in aula. Le indagini, coordinate dalla Procura di Marsala, sono terminate dopo sole due settimane dalla denuncia.
Dalle intercettazioni “azioni di mortificazione contro i bambini”
Gli inquirenti si avvalgono di intercettazioni audio-video nella classe dell’insegnante indagata ma intercettano anche alcune conversazioni. “Non si può in alcun modo parlare di metodi educativi – affermano coloro che seguono l’indagine – si tratta di azioni di vera e propria mortificazione messe in atto contro i bambini“. Quanto emerso conferma la consapevolezza della donna quanto la sua cosciente durezza nei confronti dei bambini. Strattonati e colpiti anche alla testa come fosse un “normale metodo educativo”. Eppure nessuna delle famiglie pare sospettasse tali comportamenti. Entro venerdì 27 Aprile 2018 si svolgeranno gli interrogatori di garanzia sull’insegnante.
Altri casi nella provincia
Purtroppo Trapani non è nuova a questo tipo di fatti. Ricordiamo il caso di maltrattamenti nella scuola elementare Giovanni Falcone di Valderice.
Ad oggi non è ancora dato sapere come sia andata a finire la vicenda.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti presunti o documentati.