Sant’Antimo (NA), 19 Aprile 2019
Due maestre sono accusate di maltrattamenti all’asilo Pestalozzi di Sant’Antimo a Napoli e sospese dall’insegnamento per un anno.
Caso di maltrattamenti all’asilo Pestalozzi di Sant’Antimo
La denuncia scatta nel Novembre 2018 quando i genitori di alcuni bambini dell’asilo, sito in Via Giacinto Gigante, si rivolgono ai Carabinieri di Sant’Antimo perché hanno notato cambiamenti di umore e manifestazioni di disagio nei loro piccoli. Incubi notturni, pianti all’ingresso a scuola e pipì a letto. Osservare il comportamento dei nostri figli è fondamentale per notare eventuali campanelli di allarme di un disagio o addirittura di un maltrattamento.
Intercettazioni e disegni dei bambini
Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, si avvalgono di intercettazioni ambientali e di immagini registrate da telecamere nascoste. In questo caso risultano decisivi anche i disegni dei bambini che ritraevano le maestre di nero e senza bocca. Chiaro segnale di chi è sempre arrabbiato.
Capelli tirati, insulti e schiaffi
Dall’inchiesta emergono maltrattamenti sia fisici che psicologici come capelli tirati, insulti, schiaffi e strattoni. I piccoli sarebbero stati spesso chiamati “stupida, cretina, svergognata, zozza” e non sarebbero mancate neanche punizioni in una stanza buia. Inoltre ai bambini sarebbero spesso rimaste tracce delle violenze in lividi sui polsi e sulle braccia. A far scattare l’ira delle maestre bastava una posata, un boccone caduto a terra o lo sporcarsi le mani durante un lavoretto.
Maestre sospese e poi rinviate a giudizio
Nell’Aprile 2019 il Gip per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli Nord, su richiesta del Pubblico Ministero, dispone un’ordinanza di misura cautelare per entrambe le maestre. Le due donne sono sospese dall’insegnamento per la durata di 12 mesi. P.A. (62 anni) di Giugliano è difesa dall’Avv. Marco Sepe e G. P. (63 anni) di Sant’Antimo è difesa dall’Avv. Claudio Botti.
A fine Ottobre 2019 le due maestre sono state rinviate a giudizio. La prima udienza dibattimentale è prevista per il 12 Dicembre 2019.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti presunti o documentati.