Lagonegro (PZ), 8 Maggio 2019
Sono finite in manette la coordinatrice e un’operatrice socio-sanitaria accusate di maltrattamenti nella casa di riposo “Maria Luisa Cosentino” di Lagonegro, in provincia di Potenza. Per una terza persona è stato disposto il divieto di dimora in un raggio di 100 Km.
Caso di maltrattamenti nella casa di riposo Maria Luisa Cosentino a Lagonegro
Dalle indagini emerge che gli anziani, per la maggior parte non autosufficienti, venivano sottoposti a violenze sia fisiche che psicologiche. In particolare al momento dei pasti e dell’igiene personale. Ingiurie, intimidazioni, percosse ed urla anche da parte della coordinatrice che avrebbe dovuto vigilare sul corretto andamento della struttura ed invece non solo assisteva senza intervenire ma compiva atti violenti in prima persona. Inoltre pare che la donna consentisse la somministrazione di terapie farmacologiche errate da parte degli operatori socio-sanitari e persino degli inservienti.
Due arresti e un divieto di dimora
Nel Maggio 2019 vengono disposte tre misure cautelari. Due donne finiscono ai domiciliari con l’accusa di maltrattamenti pluriaggravati e abbandono di persone incapaci. Il Gip di Lagonegro dispone anche il divieto di dimora in un raggio di cento chilometri dalla casa di riposo per un’altra operatrice socio-sanitaria.
L’ordinanza cautelare
“I fatti sono allarmanti e gravi – si legge nell’ordinanza – Gli atti di violenza originati da un incomprensibile atteggiamento di astio e disprezzo verso taluni pazienti in particolare si sono manifestati in modo chiaro nel corso delle intercettazioni che hanno permesso di rilevare in un periodo complessivo di due mesi circa trenta episodi di rilievo penale posti in essere da una operatrice in danno di svariati degenti. La Procura di Lagonegro ha scelto di non diffondere le immagini relative agli episodi di vessazione subiti dalle vittime per tutelare il loro diritto alla riservatezza e per non aggravare il pregiudizio all’onore e al decoro degli anziani“.
Ad oggi non si sa ancora come sia andata a finire la vicenda.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti presunti o documentati.