Ruoti (PZ), 23 Aprile 2018
E’ finito agli arresti domiciliari un insegnante di sostegno accusato di maltrattamenti nella scuola elementare M.Carlucci di Ruoti, in provincia di Potenza. Avrebbe maltrattato quotidianamente una bambina disabile di 9 anni più insultato e schiaffeggiato anche ai suoi compagni di classe.
Caso di maltrattamenti nella scuola elementare M.Carlucci di Ruoti
Le indagini sono partite con la denuncia di uno dei genitori della bambina con disabilità motorie e cognitive: “Piange quando deve andare a scuola e soffre durante le ore di lezione“. E’ così che vengono fuori i maltrattamenti subiti dal suo insegnante di sostegno. La piccola viene ascoltata, così come gli altri bambini, alla presenza di una psicologa infantile e racconta di capelli tirati, insulti, pizzicotti e schiaffi.
Le immagini pornografiche e il tema dei bambini
Le indagini condotte dai carabinieri hanno accertato che l’insegnante di sostegno, quando doveva sostituire i colleghi di ruolo, maltrattava anche gli altri alunni. Li prendeva a schiaffi ed infliggeva loro punizioni per evitare raccontassero che in classe guardava foto dal contenuto pornografico sul suo computer. Il pc è ora sotto sequestro in mano agli inquirenti insieme ad un tema che un’insegnante avrebbe fatto scrivere ai bambini per raccontare dell’educatore indagato.
L’accusa: maltrattamenti aggravati
Il Gip del Tribunale di Potenza emette un’ordinanza di custodia cautelare. L’uomo finisce agli arresti domiciliari accusato di maltrattamenti aggravati e continuati su minori.
La condanna di primo grado
L’11 Luglio 2019 il Giudice Rosaria De Lucia ha condannato l’insegnante di sostegno, Giuseppe Corbisiero, a tre anni e sette mesi di reclusione per maltrattamenti nella scuola elementare M.Carlucci di Ruoti ai danni di una bambina disabile e altri alunni. Il Tribunale ha anche disposto la sospensione dai pubblici uffici per cinque anni più il pagamento di una provvisionale sul risarcimento dei danni pari a 10mila euro alla piccola vittima e 5mila euro a suo padre. Il PM Michelina Nardozza aveva chiesto una condanna di quattro anni.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti infrastrutturali presunti o documentati.