Roccagorga (LT), 30 Maggio 2018
Sette persone sono state poste agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti nella casa di riposo “Casa del sorriso” di Roccagorga, in provincia di Latina. Un’anziana è stata tenuta in gabbia, maltratta ed umiliata. La struttura è stata chiusa dai NAS.
Caso di maltrattamenti nella casa di riposo Casa del sorriso di Roccagorga
Le indagini sono partite nell’Agosto del 2017 con la denuncia dei familiari di un’anziana signora ospite nella casa di riposo. Gli inquirenti hanno avviato le indagini con l’ausilio di intercettazioni ambientali audio e video. E’ stata così riscontrata una “sistematica attività di contenimento fisico della donna” costretta a letto da sbarre, chiusa a chiave nella stanza senza bagno e poi insultata, maltrattata e schiaffeggiata.
Sette arresti per maltrattamenti e sequestro di persona
Il 30 Maggio 2018 i Carabinieri del NAS di Latina eseguono sette ordinanze di custodia cautelare. Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone, dispone gli arresti domiciliari. Si tratta del titolare della struttura, la moglie e cinque operatrici socio-sanitarie della casa di riposo di Roccagorga. Sono accusati di maltrattamenti e sequestro di persona. La struttura è stata chiusa e posta sotto sequestro mentre gli anziani ospiti sono stati trasferiti in altre strutture.
L’interrogatorio davanti al Gip
I primi di Giugno 2018 i sette arrestati sono stati interrogati dal giudice del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone. Nello specifico il Gip ha incontrato il proprietario della struttura Sisto Cipolla, la moglie Giuliana Bonanni e le operatrici Adriana Sandu, Michela Filippi, Angelica Lapascu e Diana Curca. Tutti si avvalgono della facoltà di non rispondere tranne l’operatrice Simonetta Cipriani che ha invece deciso di fornire la propria versione dei fatti.
La vicenda giudiziaria in breve
- Agosto 2017: Denuncia dei familiari di un’anziana ospite della casa di risposo.
- 30 Maggio 2018: Sette persone finiscono agli arresti domiciliari.
- Primi di Giugno 2018: Sei arrestati si avvalgono della facoltà di non rispondere.
Ad oggi non si sa ancora come sia andata a finire la vicenda.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti presunti o documentati.