Nulvi (SS), 15 Giugno 2018
Finisce a processo una maestra accusata di maltrattamenti alla scuola elementare di Nulvi, in provincia di Sassari. Con le offese “Sei grasso” e “Puzzi” avrebbe maltrattato un bambino di seconda elementare.
Caso di maltrattamenti alla scuola elementare di Nulvi
Tonina Pinna, 60 anni, è finita a giudizio con l’accusa di maltrattamenti nei confronti di un bambino di seconda elementare. I fatti contestati risalgono al 2012, anno in cui era anche stata sospesa e da allora non ha più ripreso servizio. L’avrebbe insultato con frasi come: “Sei grasso“, “Puzzi come un topo irlandese“, “Andrai all’inferno col diavolo e non vedrai più i tuoi genitori” e un giorno in corridoio gli avrebbe anche fatto vedere il dito medio.
La giustificazione dell’insegnante
Esasperata dai racconti del figlio la mamma ha chiesto conto all’insegnante di quelle offese e lei avrebbe risposto con un “I bambini devono imparare ad accettarsi per quello che sono“.
La testimonianza di due mamme
Il 14 Giugno 2018, davanti al giudice monocratico Teresa Lupinu, si è tenuta l’udienza durante la quale son state sentite le mamme di due bambini compagni di classe della presunta vittima. Entrambe le donne hanno confermato le dichiarazioni rese allora ai carabinieri della stazione di Nulvi: “Sì, sono passati molti anni ma ricordo bene che i bambini erano spaventati – ha detto una delle due – Quando i nostri figli ci hanno raccontato quello che la maestra diceva al loro compagno ci siamo confrontati tra genitori e siamo andati dai carabinieri“.
Queste testimonianze sono state una delle chiavi difensive del legale della maestra, l’Avv. Claudio Mastandrea, che ha spiegato: “Ci si basa su parole riferite da terzi e bisogna valutarne attentamente l’attendibilità“.
Prescritto il reato a carico della maestra
Nel Settembre 2019 il processo, nel quale la mamma del bambino non si è costituita parte civile, si è chiuso con un non luogo a procedere per intervenuta prescrizione.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti infrastrutturali presunti o documentati.