La scuola è finita e molti bambini hanno anche concluso un ciclo di studi. C’è chi ha terminato la scuola dell’infanzia e dovrà iniziare quella primaria, chi ha terminato quest’ultima e si affaccerà alla scuola media. E’ il momento dei saluti, dei “non vi dimenticherò mai” da parte di bambini ed insegnanti che insieme hanno trascorso un pò del cammino della vita ed entrambi hanno dato e preso, oltre all’insegnamento, tanto amore. A questo proposito, oggi, voglio parlarti di Caterina, una maestra di Bari. Ma non ne parlo io, lascio parlare lei attraverso il meraviglioso messaggio di una maestra ai suoi alunni che mi ha inviato.
Il messaggio di una maestra verso i suoi allievi: amore puro
Cara Rossella, io insegno da tantissimi anni, ma i ragazzi, i miei ragazzi che ho avuto quest’anno, una quinta elementare, sono stati per me speciali. Non li ho avuti da cinque anni, li ho avuti solo quest’anno ed è stato un anno faticosissimo, intenso, ma il più bello di tutti gli anni della mia carriera professionale.
Erano ragazzi mobbizzati, aggressivi, di una animalità indicibile e mi rattristo a raccontare queste cose.
Li ho presi così dall’inizio dell’anno, famiglie difficili, genitori senza lavoro, guardavo i loro occhi e sembravano smarriti, impauriti e ciò mi dava ancor più la forza di mettermi in gioco, di rischiare per quanto sarei riuscita a dare a quei ragazzi in termini d’amore, di stima, di amore per lo studio.
Li ho coinvolti nelle cose più belle, più incredibili ed a fine anno, quei ragazzi di settembre non c’erano più.
Non riuscivano ad articolare un pensiero e li ho lasciati con un cuore aperto al sapere, inteso in tutte le sue forme, aperti alla vita, al sorriso, si, mi sorridevano ed ogni mattina mi dedicavano un pensiero, così pensai di realizzare un grande quaderno che ho chiamato “l’ officina delle emozioni”.
Non pensavo che esistesse una cosa così grande, così bella, quella di essere diventata io grande grazie A QUEI RAGAZZI, non li dimenticherò mai.
Caterina il 17 giugno alla consegna delle schede di valutazione ha dato ad ognuno di questi ragazzi una lettera. Un messaggio d’amore di una maestra ai suoi alunni molto speciali che riporto integralmente.
Di tutta la mia vita non ricordo tempo più bello… un anno pieno di fatiche, di tanto impegno e sforzo. Un anno intenso, intriso di straordinarie emozioni e ripensandovi e cercando di viverlo nella memoria, sento che non giungerò mai a renderne con le parole la traboccante pienezza.
Le fatiche della scuola non mi hanno mai dato alcun pensiero… tanti “Lucignoli” scatenati, arrabbiati che irrompevano nell’aula pieni di rabbia, eppure mi siete piaciuti subito, forse perché, in un certo qual modo, fra di voi mi sono sentita un pinocchietto scatenato anch’io, sapete, ancora non so come, io sia riuscita a combinare tante cose coi doveri dell’insegnamento e con il vostro…
Vedervi cambiare giorno dopo giorno, con il vostro progresso, davvero lo ignoro. Mille volte, prima che io vi conoscessi, ho pensato a quello che vi avrei dato . All’amore che avrei potuto sprigionare da quell’angolo del mio cuore che aspettava solo VOI.
Alla tenerezza che avrei avuto nell’esservi accanto… così è stato… e forse di più… solo gioie nel mio ESSERE MAESTRA.
In mezzo a tutto questo un pensiero trascurato, una domanda che non aspettava risposta: quanto avreste dato voi a me? Ora lo so…e so anche che l’immensità di tutto quello che provo è davvero immenso… senza misura…!!
Credo fosse amore quello che ho sempre letto, quando durante le spiegazioni e le verifiche, cercavate un mio si di approvazione, un mio sorriso, mentre mi prendevo cura di VOI. E, adesso mi sento quasi indebito nei vostri confronti per quanto avete riempito la mia vita, per questo non ho mai voluto perdermi nulla delle vostre giornate!!
Ti auguro “Ragazzo” di guardare sempre con occhi nuovi, di concederti pause ed approdi, di riprendere il volo, ogni volta, con la tua stessa voglia infinita di “Esserci” e di “”Andare”…
Caterina è un’insegnante precaria che cambia spesso scuola. Vorrei concludere questo articolo con una frase da lei coniata che, credo, racchiuda tutto l’amore e la passione che persone come lei donano all’insegnamento e quindi agli altri.
Il giorno in cui avrò smesso di cambiare scuola, non avrò più nulla da imparare.
Grazie Caterina!
(A Cura di Rossella Legnaro)
2 comments
Vorrei tanto che ogni maestra potesse darsi ai suoi alunni in questo modo…… Invece, purtroppo, sono casi più unici che rari.
Cara Silvia, ormai scriviamo ogni lunedì casi che magari sono meno noti ma ci sono…ed è una bellissima sensazione…le maestre brave sono tantissime…forse è soltanto che fanno meno notizia!!! 😉