Mattia Pierinelli: domani giuramento dei consulenti tecnici

Pistoia, il caso di Mattia Pierinelli morto per Sindrome da Scuotimento: domani il giuramento dei consulenti tecnici.

Pistoia, nel 2009 muore Mattia Pierinelli per Sindrome da Scuotimento (SBS)

Caterina, la mamma di Mattia Pierinelli: “Voglio giustizia e che se ne parli, affinchè non accada mai più.

Il legale della Famiglia: “Dopo immani sofferenze, abbiamo aperto una breccia giudiziaria.

Domani il giuramento dei consulenti tecnici

“Voglio che se ne parli affinché i colpevoli non rimangano impuniti e non molleremo fino a quanto la verità non verrà alla luce del sole. Si deve evitare che queste cose possano succedere ancora una volta. Mattia non me lo renderà nessuno, di questo ne sono consapevole, ma è entrato in coma mentre era all’asilo: io avevo affidato a Loro la cosa più preziosa che avevo e adesso, mio figlio, è morto”.

Così racconta Caterina Innocenti, mamma del piccolo Mattia Pierinelli (il bimbo pistoiese di 9 mesi, spirato all’ospedale del Meyer il 7 dicembre del 2009) rappresentata dall’avvocato Maurilio D’Angelo del Foro di Roma.

“Fino ad oggi nessuno è stato iscritto nel registro degli indagati, nessuno sembra responsabile, nessuno si assume la colpa di ciò che è successo, ma mio figlio alle 10.30 stava giocando sul tappeto con il suo amichetto, ed alle 12.26 è entrato in coma. Noi non ci arrenderemo mai fin quando non verrà chiarito cosa è successo in quelle due ore!”

Domani, 12 luglio avrà luogo l’udienza per il giuramento dei consulenti tecnici di parte che dovranno analizzare tutti i rapporti medici e le cartelle cliniche riguardanti il piccolo Mattia.

Il legale della famiglia

Dopo immani sofferenze, abbiamo aperto una breccia giudiziaria. Infatti, il Tribunale civile, all’esito di una coerente verifica, ha accolto la nostra richiesta (recisamente avversata dal Comune di Pistoia) di nominare i consulenti tecnici i quali avranno il compito di stabilire l’orario dell’evento che ha poi dato luogo alla morte. I nostri consulenti hanno già rilevato gli aspetti tecnici che consentono di chiarire le cause (sulle quali non vi sono mai stati contrasti) e il periodo temporale, collocandolo comunque dopo l’affidamento di Mattia all’asilo. La Cassazione Penale, invece, ha riaperto il procedimento ritenendo sussistente un vizio tecnico invalidante la fase processuale precedente, accogliendo pienamente i motivi del nostro ricorso. Ovviamente non finisce qui. Dobbiamo e vogliamo andare in fondo perché in futuro non possano ripetersi episodi similari

La storia di Mattia

Avrebbe avuto quattro anni e mezzo Mattia Pierinelli, il bimbo che il 2 dicembre 2009, a soli 9 mesi, è entrato in coma mentre giocava all’Asilo nido Lago Mago di Pistoia. Trasportato subito al pronto soccorso e poi (dopo una Tac) trasferito d’urgenza all’Ospedale Pedatrico Meyer. Il piccolo Mattia non si è più risvegliato e nel pomeriggio del 7 dicembre 2009 i medici ne hanno dichiarato la morte cerebrale. Secondo le indagini sarebbe stata un’emorragia cerebrale a provocare la morte del piccolo. Emorragia attribuita alla sindrome da scuotimento, o Shaken Baby Sindrome (SBS), che provoca gravi danni al cervello a causa delle violente scosse subite alla testa dei bambini. Ma il suo decesso ha significato vita per altri 4 bambini. Riccardo e Caterina, genitori di Mattia, hanno autorizzato infatti il multi trapianto d’organi (cuore, fegato, reni e intestino) per quattro piccoli sparsi in vari paesi dell’Europa. Il delicato intervento è stato eseguito il giorno dell’Immacolata.

La vicenda giudiziaria

I coniugi Pierinelli nell’Agosto 2012 e dopo avere consultato il nuovo legale (avv. D’Angelo) hanno deciso di citare in giudizio il Comune di Pistoia. E in solido, l’asilo nido “Lago Mago” di cui il comune è proprietario, avanzando una richiesta di due milioni di euro a titolo di risarcimento per i danni morali, biologici e patrimoniali subiti.

  • 17-12-2012. La prima udienza del processo civile è stata rimandata al 18 aprile 2013. Aperta e archiviata anche un’inchiesta penale per omicidio colposo in quanto la perizia del P.M. e del Ctp della famiglia convergono sull’ipotesi della Sbs, ma non sono però in grado di valutarne i tempi.
  • 18-04-2013Maurilio D’Angelo, avvocato della famiglia, ha chiesto ulteriore consulenza tecnica. Ascoltati anche i due dipendenti comunali che lavoravano all’asilo e confermano le circostanze già verbalizzate dagli uomini dei Nas che si occuparono dell’inchiesta.
  • 10-06-2013. Nel procedimento civile il Giudice Sergio Garofalo incarica il Neuro Chirurgo Arturo Cama ed il Radiologo Forense Andrea Rossi, entrambi del Gaslini di Genova, di datare l’evento traumatico che ha scatenato la morte di Mattia.
  • 11-06-2013La Corte di Cassazione, dopo aver esaminato il ricorso contro l’archiviazione presentato dai genitori del piccolo sempre per il tramite del nuovo professionista incaricato, ha deciso per la riapertura del procedimento penale.

La Via dei Colori

La nostra associazione si stringe attorno ai coniugi Pierinelli, fornendo loro per quanto possibile tutto l’aiuto ed il supporto morale e tecnico necessario ad affrontare il lungo percorso verso la tanto sospirata giustizia. Scoprire cosa sia accaduto al piccolo Mattia Pierinelli dal momento in cui la madre ha chiamato l’asilo al momento in cui è tragicamente entrato in coma, è nell’interesse dei genitori Caterina e Riccardo che hanno il diritto di sapere la verità, ma è anche nell’interesse di tutti i genitori che, dovendo affidare il proprio piccolo ad una struttura pubblica o privata, hanno tutto il diritto di saperlo al sicuro con persone attente e scrupolose che possano vegliare su di lui nel miglior modo possibile.

(A cura di Benedetta Maffia)

Rassegna Stampa