Pistoia, 2 Dicembre 2009
Era nato nei primi mesi del 2009 Mattia, il bimbo che il 2 dicembre dello stesso anno, a soli 9 mesi, è entrato in coma mentre giocava all’Asilo nido Lago Mago di Pistoia. Trasportato subito al pronto soccorso e poi (dopo una Tac) trasferito d’urgenza all’Ospedale Pedatrico Meyer. Il piccolo Mattia non si è più risvegliato e nel pomeriggio del 7 dicembre 2009 i medici ne hanno dichiarato la morte cerebrale. Secondo le indagini sarebbe stata un’emorragia cerebrale attribuita a maltrattamenti sbs (Shaken Baby Syndrome, ovvero sindrome da scuotimento) a provocare la morte del piccolo. Ma il suo decesso ha significato vita per altri 4 bambini. Riccardo e Caterina, genitori di Mattia, hanno autorizzato il multi trapianto d’organi (cuore, fegato, reni e intestino) per quattro piccoli sparsi in vari paesi dell’Europa. Il delicato intervento è stato eseguito il giorno dell’Immacolata.
Maltrattamenti SBS: la storia di Mattia Pierinelli all’asilo “Lago Mago” di Pistoia
La vicenda giudiziaria
2 Dicembre 2009
- 8:00. Come ogni mattina, Caterina sta portando il suo piccolo Mattia, 9 mesi appena, all’Asilo Nido Lago Mago di Pistoia. Lo lascia sereno fra le braccia di maestre che ben conosce e delle quali si fida. Affida a loro la parte più importante della sua stessa vita e senza dubbio alcuno si volta per andare a lavoro. Gesti che ogni mamma fa ogni giorno per mesi ed anni, gesti normali, che ognuno di noi compie senza mai pensare che invece potrebbe capitare la cosa che meno ti aspetti dalla vita…
- 10:30, 12:26, 13:00, 13:30. Telefonate, frasi, cose che NESSUNO dovrebbe mai essere costretto a ricevere, dire o fare.
- 15:30, 19:30, 21:00. l’incredulità dolorosa, il dramma, la presa di coscienza, il senso di disorientamento, le vertigini, quella fitta dentro che arriva insieme al non saper che fare…
7 Dicembre 2009
I medici dichiarano la morte cerebrale del piccolo.
Agosto 2012
I coniugi Pierinelli decidono di citare in giudizio il Comune di Pistoia e in solido, l’asilo nido “Lago Mago” di cui il comune è proprietario, avanzando una richiesta di due milioni di euro a titolo di risarcimento per i danni morali, biologici e patrimoniali subiti.
17 Dicembre 2012
La prima udienza del processo civile è stata rimandata al 18 aprile 2013. Aperta e archiviata anche un’inchiesta penale per omicidio colposo in quanto la perizia del pm e della famiglia convergono sull’ipotesi di maltrattamenti Sbs ma non sono però in grado di valutarne i tempi. Fattore fondamentale per determinare se il personale dell’asilo può essere o no considerato responsabile.
18 Aprile 2013
Maurilio D’Angelo, avvocato della famiglia ha chiesto ulteriore consulenza tecnica. Ascoltati anche i due dipendenti comunali che lavoravano all’asilo e che hanno confermato le circostanze già verbalizzate dagli uomini dei Nas che si occuparono dell’inchiesta.
10 Giugno 2013
Nel procedimento civile, il Giudice Sergio Garofalo ha sciolto la riserva, incaricando il Neuro Chirurgo Arturo Cama ed il Radiologo Forense Andrea Rossi, entrambi del Gaslini di Genova, di datare l’evento traumatico che ha scatenato la morte di Mattia.
11 Giugno 2013
La Corte di Cassazione dopo aver esaminato il ricorso contro l’archiviazione presentato dai genitori del piccolo ha deciso per la riapertura del procedimento penale.
12 Giugno 2013
Decisione della Corte di Cassazione di riaprire il procedimento penale: “La nostra contentezza è qualcosa di indescrivibile. E’ un passo che aspettavamo da oltre tre anni e finalmente oggi possiamo toccare con mano il fatto che non mollare serve, che crederci profondamente, e lottare per avere giustizia serve.”
11 Luglio 2013
12 Luglio 2013
Il Tribunale Civile dà incarico ad Arturo Cama ed Andrea Rossi di stabilire se i maltrattamenti sbs da scuotimento che hanno portato Mattia al coma e successivamente alla morte siano avvenuti prima o dopo l’ingresso all’asilo delle ore 8:00.
“In data odierna, con il conferimento dell’incarico ai consulenti e la loro accettazione, è stata avviata la verifica medico legale delle cause dell’evento mortale occorso a Mattia e, soprattutto, dell’orario dello shock. Siamo fiduciosi che non verranno tradite le attese al fine di rendere giustizia ad un’anima innocente. Le indagini dei nostri consulenti confermerebbero le responsabilità del Comune e ciò conforta la tenacia nel volere perseguire gli obiettivi prefissati.”
Così il legale della famiglia Pierinelli, Maurilio D’Angelo del foro di Roma, a margine dell’udienza per il giuramento dei consulenti del giudice (due primari del Gaslini di Genova, Arturo Cama e il radiologo forense Andrea Rossi) che dovranno datare l’evento traumatico che ha scatenato la morte del piccolo. Centoventi giorni di tempo per le perizie. Il processo riprende quindi a dicembre.
13 Novembre 2013
Depositate Bozze dei Periti del Gaslini. Mattia ha subito maltrattamenti sbs dopo le ore 8:30 e quindi per opera del personale dell’Asilo Lago Mago. Continua la Battaglia Legale verso la Giustizia.
19 Novembre 2013
Comunicato Stampa LVdC: 48 ore all’Udienza.
21 Novembre 2013
Riaperto il Processo Penale. (Leggi il Comunicato Stampa de LVdC)
23 Novembre 2013
Deposito ufficiale delle perizie dei CTU del Gaslini incaricati dal Tribunale Civile di stabilire se il trauma che ha portato Mattia alla morte fosse avvenuto prima o dopo le 8 del mattino.
16 Dicembre 2013
Udienza per il processo civile.
20 Gennaio 2014
Udienza per il la conferma delle perizie nel processo civile.
20 gennaio 2014
Il Giudice Sergio Garofalo ha rinviato l’udienza al 17 marzo 2014, richiedendo nel frattempo ai C.T.U. Dott. Cama e Dott. Rossi, l’allegazione ufficiale delle osservazioni del Comune di Pistoia alla consulenza tecnica già depositata.
“Questo ci ha fatto capire quanto sia competente e professionale oltre che scrupoloso il Giudice – spiega Caterina Innocenti su Facebook – che possiamo solo ringraziare per il bel lavoro che sta facendo. Non abbandonateci e lottate con noi perché giustizia venga finalmente fatta!”
11 marzo 2014
Depositata la perizia dei CTU incaricati dal tribunale per stabilire l’orario in cui sarebbero avvenuti i maltrattamenti sbs da scuotimento che avrebbero portato poi alla morte del piccolo Mattia Pierinelli. A questo punto è un dato di fatto che avvennero all’asilo ed in un orario immediatamente precedente il malore.
17 marzo 2014
Si è svolta l’udienza che ci permetterà di capire chi è stato iscritto nel registro degli indagati alla luce delle nuove prove.
28 marzo 2014
Il GIP accoglie la richiesta di incidente probatorio al fine di accertare ufficialmente l’orario in cui il piccolo è stato scosso causandogli il coma e poi la morte. L’incarico di stabilire la delicata verità è stato affidato a tre luminari di fama nazionale.
Il primo è l’anatomopatologo Gaetano Pietro Bulfamante professore associato di Anatomia Patologica all’Università di Milano, direttore della sezione di Anatomia Patologica del dipartimento dei Scienze della Salute nella stessa università e Direttore dell’unità operativa di Anatomia Patologica, Citogenetica e Patologia Molecolare all’ospedale San Paolo di Milano. Il secondo perito nominato è il medico legale Cristina Cattaneo, professore associato di medicina legale all’università di Milano. Ultimo ma non per importanza, il Neuroradiologo pediatrico Andrea Righini, specialista in neurodiagnostica, responsabile facente funzioni dell’unità operativa di radiologia e neuroradiologia pediatrica all’ospedale dei bambini V. Buzzi di Milano.
15 maggio 2014
Finisce la causa civile. Oggi gli avvocati del comune di Pistoia, responsabile civile nel processo, hanno depositato le controdeduzioni chiedendo un rinvio in attesa del deposito della perizia richiesta durante il procedimento penale. . Il Giudice rinvia la decisione per la sentenza al Settembre 2014.
5 giugno 2014
Rinviata l’udienza per la perizia sul piccolo Mattia a causa di un impedimento legato alla salute di uno dei periti nominati dal tribunale.
8 Ottobre 2014 – Sentenza Civile
(Comunicato Stampa): “Il Comune di Pistoia è stato ritenuto responsabile di inesatto adempimento, quale gestore dell’asilo nido, dell’obbligazione di vigilanza e tutela dell’incolumità personale del minore”.
Con sentenza del 30 settembre 2014, pubblicata in data odierna, il Tribunale di Pistoia, in persona del Dott. Sergio Garofalo, accogliendo l’azione da me proposta nell’interesse di Caterina Innocenti e Riccardo Pierinelli, ha condannato il Comune di Pistoia al pagamento in favore dei miei assistiti al pagamento delle seguenti somme:
- 7.250,00 euro a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale iure hereditatis.
- 393.588,00 euro a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale iure proprio in favore di Riccardo Pierinelli.
- 393.588,00 euro a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale iure proprio in favore di Caterina Innocenti al pagamento delle spese di giudizio.
25 Aprile 2015
Patrizia Martucci, Giudice per le Indagini Preliminari archivia il procedimento.
Nelle sue motivazioni il giudice asserisce che l’accusa è insostenibile vista l’impossibilità a stabilire con certezza l’esatto momento in cui è avvenuto lo scuotimento che ha determinato la morte del piccolo.
Il giudice sostiene inoltre che molto probabilmente lo scuotimento possa essersi verificato in un orario compreso tra le 7 e le 11 del mattino del 2 dicembre 2009.