AREZZO – 29 novembre 2010 –
La Scuola Media di Terentola ovvero una delle sedi della Berrettini Pancrazi nella provincia aretina, diventa luogo di un atroce dilemma a cui trovare una risposta. Le indagini dovranno accertare se un alunno sia stato preso per i capelli e sbattuto in terra dal proprio insegnante o se invece si sia semplicemente inventato una storia che rischia di compromettere la carriera del suo professore.
Alunno preso per i capelli dal professore in una scuola media di Arezzo
Le indagini sarebbero partite in seguito alla denuncia sporta dalla madre del ragazzo che secondo la ricostruzione qualche giorno prima avrebbe raccontato a casa l’increscioso episodio.
“A seguito di un marameo fatto da un alunno — si legge su un articolo de La Nazione che ha ricevuto una nota informativa — con la mano, l’insegnante rincorre il ragazzo, lo prende per i capelli e lo sbatte di peso per terra malmenandolo selvaggiamente davanti ai compagni”.
Sempre secondo la nota, i compagni erano rimasti ammutoliti davanti a “Strette al collo da far diventar viola l’alunno, pizzichi, testa sbattuta per terra con bloccaggio fatto con le ginocchia sopra le spalle”.
Secondo la ricostruzione dei fatti, in seguito a quest’episodio, il ragazzo viene poi portato al Pronto Soccorso della sede dell’ospedale della Valdichiana. Sarebbero stati riscontrati segni di collutazione e sarebbe stato “rilasciato un certificato medico con una prognosi di cinque giorni”.
Adesso solo il magistrato potrà accertare il tutto cercando di comprendere l’accaduto.
“La mamma — racconta Carla Bernardini preside dell’istituto — mi ha segnalato la cosa sabato. Però non sono in grado al momento di aggiungere altro: se non che verrà fatta la massima chiarezza, perché questo è il mio compito“.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71. O scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti infrastrutturali presunti o documentati.