Milano, 7 Marzo 2019
Un alunno è stato punito faccia al muro con un cartello sulla schiena che recitava “Asino“. Accade in una scuola media di Milano dove i compagni di classe sono stati sospesi per aver ripreso la scena.
Il caso dell’alunno punito faccia al muro con scritto Asino sulla schiena
L’episodio accade a metà Febbraio 2019. In classe vi è una supplente. Un bambino di 13 anni disturba la lezione e la professoressa decide di punirlo mandandolo in fondo alla classe rivolto con la faccia verso il muro. Due alunni fanno presente che questo comportamento non è normale e la docente punisce anche loro con una nota sul registro.
La scena registrata
Una ragazzina prende il tablet di un compagno, autorizzato ad usarlo, e riprende la scena dell’alunno faccia al muro con un cartello sulla schiena che recita “Asino“. Un altro scatta delle foto ed inevitabilmente le immagini girano sulla chat di classe.
La sospensione degli alunni
La dirigente scolastica sospende i ragazzi che hanno filmato la scena perché non è consentito l’uso di dispositivi elettronici in classe. Avrebbero dunque violato un regolamento. Quanto alla supplente la preside chiede l’intervento del provveditorato: “Un preside può disporre nei confronti di un docente soltanto per sanzioni fino a dieci giorni, se considera il suo comportamento più grave deve rivolgersi all’ufficio competente che è l’Ufficio scolastico e così è stato deciso“.
Intanto il caso resta aperto ed il confronto fra professori, studenti e genitori va avanti. Soprattutto quelli i cui figli sono stati sospesi che hanno inviato anche loro un esposto all’Ufficio scolastico regionale.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti presunti o documentati.