Roma, 6 Novembre 2013
Tanta paura per una bambina di due anni ancora ricoverata al Bambin Gesù in prognosi riservata per aver ingerito del liquido ustionante o comunque un prodotto tossico. La notizia pervenuta in redazione da fonti attendibili è stata poi confermata dalla Rai. Sono giorni decisivi per la piccola e la sua famiglia sta vivendo ore difficili. Non è ancora chiaro cosa abbia ingerito e come ne sia venuta in contatto ma parrebbe che sia avvenuto nell’asilo nido che frequentava. I genitori hanno intanto presentato denuncia ai carabinieri.
Grave una bambina di 2 anni che ha bevuto del liquido ustionante
La bambina ha iniziato a manifestare i primi sintomi appena uscita dell’asilo di Via Panaro (quartiere Trieste) mercoledì 30 ottobre. Nel giro di pochi minuti la mamma si rende conto che qualcosa non va. Le labbra ed il viso della piccola sono molto gonfi. Preoccupata la accompagna al pronto soccorso del Policlinico Umberto I per un controllo. Qui i sanitari dopo una serie di accertamenti le avrebbero diagnosticato un’allergia alimentare e somministrato un antistaminico. La piccola viene subito dimessa ma le sue condizioni continuano a peggiorare così la mamma ritorna al Policlinico. Le labbra e l’interno del palato sono ora lacerati. Questa volta i medici sono certi. Le lesioni sono riconducibili all’ingestione di liquidi ustionanti. Immediato il trasferimento all’ospedale pediatrico Bambini Gesù. La piccola viene ricoverata in prognosi riservata e al momento le sue condizioni sono critiche ma stazionarie. I dottori stanno facendo il possibile per salvarla nella speranza che la sostanza bevuta non abbia provocato danni agli organi interni.
“Il tempo è un galantuomo per queste lesioni“, hanno spiegato i medici a La Repubblica, “man mano che passa, si abbassano i rischi di danni irreparabili all’esofago”.
(A cura di Benedetta Maffia)