Parma, 10 Aprile 2019
Per molto tempo una bambina autistica di 11 anni è stata vittima di bullismo nella scuola media europea di Parma. I genitori hanno denunciato le mamme e i papà dei compagni di classe più preside e tre insegnanti perché sapevano tutto e non erano mai intervenuti.
Bambina autistica vittima di bullismo nella Scuola Europea di Parma
La storia emerge quando i genitori della bambina decidono di denunciare i maltrattamenti verbali e psicologici subiti dalla figlia all’interno della scuola media. Si apre così un fascicolo di 42 pagine che raccontano gli episodi di bullismo subiti dalla ragazzina. Insulti e maltrattamenti dai compagni di classe che la trattavano come diversa perché autistica.
I messaggi
Tra le prove agli atti emerge anche una foto della piccola con una serie di insulti condivisi sulla chat di classe aperta su Whatsapp. Nei messaggi ripetuti i compagni la chiamavano “sfigata“. “Tutti ti odiano“, le scrivevano, “Taci, che tutti stanno dalla mia parte…“.
La denuncia contro chi sapeva e non ha fatto niente
Dato che i compagni di classe sono minori non imputabili i genitori denunciano gli altri genitori della classe. Nello specifico quelli dei dieci bambini ritenuti autori dei maltrattamenti. In aggiunta denunciano anche preside e tre insegnanti. Pare infatti che da molto tempo loro fossero a conoscenza dei maltrattamenti subiti dalla bambina a scuola e nessuno fosse intervenuto. In particolare al preside i cui fatti erano stati segnalati dagli stessi genitori della bambina. Ricordiamo che anche per la Cassazione chi vede e tace è altrettanto responsabile di maltrattamenti.
La direzione della scuola: bullismo in orari extrascolastici
“Siamo a disposizione delle autorità competenti in caso di indagine – commenta la direzione della scuola sulle pagine di Repubblica – La dirigente e i docenti hanno incontrato la madre dell’alunna e risposto alle sue mail. Siamo convinti della correttezza del nostro operato a tutela dei minori. Abbiamo attivato percorsi di prevenzione e sensibilizzazione nelle classi in merito al tema del bullismo e l’uso consapevole dei social. Gli episodi citati – viene inoltre sottolineato – sono avvenuti al di fuori dell’orario scolastico“.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti presunti o documentati.