Mogliano (MC), 1 Giugno 2016
Bambino chiuso nello sgabuzzino per punizione e perché iperattivo a causa della sua patologia di ADHD. A denunciare l’accaduto nella scuola elementare di Mogliano, in provincia di Macerata, è stata la mamma del piccolo di 10 anni.
Bambino chiuso nello sgabuzzino durante la festa scolastica della Repubblica
“Mio figlio è stato escluso dalla festa a scuola e tenuto nello sgabuzzino del bidello per due ore“.
In base alla ricostruzione i fatti si sarebbero svolti durante la festa della Repubblica avvenuta nei locali della scuola elementare.
Secondo la madre il figlio sarebbe stato “punito” per aver strappato i fogli dei cartelloni dalle pareti. Preso poi ad esempio dai compagni che hanno continuato nel subbuglio generale.
Tornati in classe, sempre secondo quanto emerso dai racconti della madre, le insegnanti stanche del comportamento “sopra le righe” del bambino, affetto da una patologia di “iperattività e deficit di attenzione“, si sarebbero dimostrate molto contrariate da questa sua ennesima disobbedienza.
Ecco perché sembra che «Dopo l’episodio è stato preso e messo con la bidella nello stanzino, mentre i compagni, fuori, facevano festa e cantavano l’inno di Mameli. È un atto di prepotenza nei confronti di un bimbo che si sa quali problematiche ha».
Sull’episodio si sta cercando di fare maggiore chiarezza attraverso i canali ufficiali predisposti al controllo.
Purtroppo ultimamente la figura del bidello è emersa spesso come complice. O addirittura principale responsabile di abusi e soprusi. Invece occorrerebbe riflettere su come sia delicata ed importante questa figura all’interno di tutti gli ambienti di assistenza e cura delle persone indifese.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti infrastrutturali presunti o documentati.