Il 2 Dicembre 2015, in occasione del 5° anniversario dalla fondazione de La Via Dei Colori Onlus, parliamo di resilienza e rinascita con Framestories.
La Via dei Colori si racconta a Framestories
Framestories è un progetto con storie di immagini e di frammenti di vita. Perché spesso è difficile tradurre in parole le emozioni ed a volte è complicato raccontare in poche righe quello che è successo il 2 dicembre del 2009.
In questo video Ilaria Maggi, presidente de La Via dei Colori Onlus, racconta come è cambiata la sua vita.
“Il 2 dicembre 2009 sono uscita come ogni giorno, ho accompagnato mio figlio all’asilo nido e sono andata al lavoro. Un giorno come un altro… credevo. Poi è squillato il telefono: un’assistente sociale mi chiedeva di andare a riprendere mio figlio perché le sue maestre erano state arrestate.
Buio. Gelo. Terrore. Incapacità di comprendere. Solo il nulla intorno ed io al centro del nulla.
Il 2 dicembre 2010, ad un anno esatto dall’arresto, è nata La Via dei Colori per trasformare tutta quella sofferenza in ‘una cosa buona’ e per darle un senso.”
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare. Non le hai scelte e nemmeno le vorresti, ma arrivano e dopo non sei più uguale. A quel punto le soluzioni sono due: o scappi cercando di lasciartele alle spalle o ti fermi e le affronti. Qualsiasi soluzione tu scelga ti cambia, e tu hai solo la possibilità di scegliere se in bene o in male.
(Giorgio Faletti)
Noi abbiamo scelto la resilienza.
Noi abbiamo scelto di mettere i diritti dei bambini al primo posto…
Abbiamo scelto di camminare su La Via dei Colori.
Dario Agrillo Photo presenta: #framestories – Storie di immagini, di frammenti di vita, di pura fantasia, di esperienze reali.
PROTAGONISTA | Ilaria Maggi – Con la gentile partecipazione di Giulia Franzoso e Viola
MUSIC | Into The Trees – MAKEUP | Piero Lazzareschi – DIGITAL MANAGER | Georgia Conte – MONTAGGIO | Vincenzo Chirichella – RIPRESE | Nicolò De Vecchi
Questa sera, dalle 17:30 al Dada Cafè di Milano, parleremo di Campanelli d’allarme, di prevenzione, di ciò che accade ma soprattutto di quello che si può fare per evitarlo.
La festa è ad invito ma se vuoi partecipare puoi ancora scriverci a segreteria.lvdc@gmail.com.