Pavia, 28 Ottobre 2019
Una maestra denuncia i maltrattamenti in famiglia su un’alunna di una scuola elementare di Pavia e viene sospesa dalla dirigente scolastica. Il Tribunale annulla il provvedimento.
Una maestra denuncia i maltrattamenti su un’alunna e viene sospesa dalla dirigente scolastica
Tempo fa aveva fatto scalpore la storia di Cardito dove un bambino era morto per le violenze subite dal compagno della madre mentre la sorellina aveva raccontato dei maltrattamenti in famiglia alle maestre che erano rimaste in silenzio. Al contrario, in questa vicenda un’insegnante è sospesa dalla preside per aver denunciato violando, a suo dire, il segreto d’ufficio.
I campanelli di allarme
I fatti risalgono all’anno scolastico 2018-2019 ma emergono solo ora a distanza di un anno. La maestra avrebbe rilevato maltrattamenti in famiglia su una sua alunna che talvolta era arrivata in classe con lividi sulle gambe e spesso scoppiava in pianti improvvisi senza apparente motivo. Chiari campanelli di allarme che l’insegnante non ha sottovalutato.
La denuncia
La donna riferisce ogni episodio alla preside ponendo anche segnalazione scritta di quei sospetti maltrattamenti in famiglia. Dopo alcuni mesi, senza che la dirigente prenda provvedimenti, la maestra decide di rivolgersi autonomamente alle forze dell’ordine e così, dopo un episodio in cui la stessa bambina racconta di essere stata picchiata dal padre, presenta denuncia per maltrattamenti ai Carabinieri.
Maestra sospesa
La dirigente scolastica sospende la maestra per un giorno, senza retribuzione, perché a suo dire avrebbe violato il segreto d’ufficio e recato danno all’immagine della scuola.
“Con questi provvedimenti si alimenta l’omertà, inducendo i colleghi dell’insegnante sospesa a non seguire questo esempio e a tacere nel caso in cui vengano a conoscenza di episodi gravi“, commenta il sindacato Uil scuola.
La revoca della sospensione
“La bambina era in pericolo e ho deciso di agire secondo coscienza. Dobbiamo sempre aspettare la tragedia?” precisa la maestra che dopo l’accaduto si rivolge al Tribunale. A distanza di qualche mese arriva la pronuncia del giudice Donatella Oneto: la dirigente scolastica che ora ha preso il posto di quella autrice del provvedimento deve revocare la sospensione e corrispondere all’insegnante la mancata retribuzione di 75 euro.
Bambina affidata alla nonna
A dimostrazione del pericolo corso dalla piccola, in seguito alla segnalazione al Tribunale dei minori, la bambina è temporaneamente affidata alla nonna.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e dell’insegnante coinvolta. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti presunti o documentati.