Montaquila (IS), 8 Ottobre 2014
E’ stata definita “Clinica degli orrori” la casa di cura Villa Flora di Montaquila scoperta dai Carabinieri del NAS come un vero e proprio lager. Le forze dell’ordine hanno arrestato infermieri, operatori sanitari ed un medico. Le 13 persone finite in manette sono state ritenute responsabili di maltrattamenti a danno di malati psichiatrici ed anziani non autosufficienti.
Tutta la vicenda sul caso di maltrattamenti nella casa di cura Villa Flora
Le indagini sono partite grazie alla segnalazione di un familiare che aveva notato segni sul corpo del suo congiunto ricoverato nella clinica. Sono state condotte dai Carabinieri dei Nas di Campobasso, Napoli, Bari, Salerno e Foggia con i colleghi dell’Arma territoriale nelle province di Isernia e Campobasso.
I Carabinieri intervenuti sul posto hanno trovato i malati in condizioni pessime. Letti senza lenzuola o con sacchi dell’immondizia al posto delle traverse. Le riprese registrate grazie alle telecamere nascoste hanno evidenziato che oltre i maltrattamenti fisici e psichici ai quali ogni giorno gli indagati sottoponevano i pazienti la struttura era sprovvista del rispetto di qualunque norma igienica.
Le 13 persone indagate sono state poste agli arresti domiciliari. Fra infermieri ed operatori spicca il nome di Francesco Rossi. Sindaco di Montaquila e titolare della RSA Villa Flora per anziani e malati psichiatrici. Tutti quanti sono stati accusati a vario titolo di maltrattamenti, sequestro di persona, lesioni, percosse ed abbandono di persone incapaci.
Per effetto della legge Severino a due settimane dall’arresto il sindaco Rossi viene sospeso di diritto dalla carica di sindaco. Cinque mesi dopo i domiciliari torna al suo posto in Comune.
La vicenda in breve
- 8 Ottobre 2014. Arrestate 13 persone tra infermieri, medici e operatori sanitari accusati di maltrattamenti all’interno della casa di cura Villa Flora di Montaquila.
- 16 Ottobre 2014. Chiusura degli interrogatori di garanzia al Tribunale di Isernia. Quattro indagati hanno risposto alle domande del Giudice per le indagini preliminari Elena Quaranta. Un’infermiera si è avvalsa invece della facoltà di non rispondere. Partono le prime sospensioni dal servizio a carico degli indagati.
- 26 Febbraio 2015. Il sindaco Rossi torna in libertà ma il Gip ha disposto per lui l’obbligo di firma.
- 11 Marzo 2015. Il sindaco Rossi, sospeso dalla carica per effetto della legge Severino, è stato reintegrato nelle sue funzioni di sindaco con decreto del Prefetto e presa d’atto del Consiglio comunale.
- Ottobre 2018. Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Isernia, Arlen Picano, rinvia a giudizio 12 imputati. Due sono invece le singole posizioni processuali stralciate e terminate con un proscioglimento. La prima udienza è fissata al 5 Febbraio 2019.
Ad oggi non si sa ancora come è andata a finire la vicenda.
Come sempre La Via dei Colori Onlus ha provveduto a mettersi a completa disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte in questo caso terribile. Chiunque avesse bisogno di consulenza tecnica gratuita o di un sostegno legale e psicologico specializzato in casi dubbi o accertati di maltrattamento, può contattarci attraverso il nostro Numero Verde 800-98.48.71 oppure scrivendo alla mail associazionelaviadeicolori@gmail.com.