Palosco (BG), 4 Maggio 2013
Una raccolta di firme e un corteo per chiedere una pena esemplare nei confronti del maestro della scuola primaria di Palosco accusato di abusi sessuali e pedofilia su nove alunni. Le iniziative sono state organizzate dal Comitato dei genitori degli studenti e sono in programma oggi e domani, nel corso della manifestazione “Notte Bianca”. Il gazebo per raccogliere le firme sarà presente questa sera in paese mentre il corteo si snoderà lungo le vie di Palosco domani pomeriggio. Con partenza alle 17 dall’istituto scolastico.
I genitori chiedono una pena esemplare per il maestro accusato di pedofilia nella scuola primaria di Palosco
Il timore dei genitori dei ragazzini è che l’uomo, che verrà processato il 13 maggio, possa cavarsela con una pena lieve grazie al fatto che il gup ha accettato la sua richiesta di essere giudicato con l’abbreviato. Speciale rito che, in caso di condanna, consente di ottenere lo sconto di un terzo sulla pena finale.
Il Comitato qualche settimana fa aveva organizzato una manifestazione per protestare contro la possibilità che l’uomo, scaduti i termini degli arresti domiciliari, potesse tornare in libertà. Ma la misura era stata prorogata con un’ordinanza urgente dal gip Giovanni Petillo e l’uomo rimarrà fino al 20 maggio ai domiciliari che sta scontando in una canonica top-secret della provincia di Bergamo. Ad inguaiare il maestro, il 17 aprile del 2012, era stato un bambino di 9 anni che al fratello maggiore aveva raccontato del suo insegnante che lo portava nel seminterrato della scuola e lo molestava.
La vicenda giudiziaria
17 Aprile 2012
Arresto dell’insegnante 63enne di Palosco. Colto in flagranza di reato dai carabinieri che hanno posto una telecamera nei sotterranei della scuola dove lavorava da trent’anni dopo una segnalazione. Immagini raccolte inequivocabili e dopo l’arresto altri otto bambini di età compresa tra gli 8 ed i 13 anni hanno sporto denuncia e testimoniato di aver subito abusi.
Aprile 2013
Dopo pochi mesi di detenzione il maestro è stato trasferito agli arresti domiciliari in un monastero fuori la provincia di Bergamo. Questo ha suscitato le proteste dei genitori intensificandole quando ha cominciato a girare la voce che l’uomo sarebbe tornato libero in attesa di giudizio. Il comitato genitori delle scuole elementari e delle medie di Palosco lancia uno sciopero nel quale per una giornata quasi tutti i bambini non si sono presentati a scuola ad eccezione di tre alunni.
4 e 5 Maggio 2013
Corteo e raccolta firme organizzati dal Comitato dei genitori degli studenti per chiedere una pena esemplare nei confronti del maestro accusato di pedofilia.
13 Maggio 2013
Slitta la sentenza per ricovero in ospedale dell’insegnante a causa di una cardiopatia.
27 Maggio 2013
Condannato a dieci anni di carcere contro i 14 richiesti dal PM. E grazie al fatto di aver scelto il rito abbreviato con cui aveva già ottenuto uno sconto di un terzo della pena altrimenti la richiesta del PM sarebbe stata di 21 anni. Il maestro non si è presentato in aula ma ha fatto pervenire una lettera nella quale ammette la violenza ai danni di due ragazzini su nove. Come scusante adduce al fatto di essere stato vittima di abusi anche lui quando era piccolo. Alle famiglie delle due vittime ammesse il docente ha offerto un risarcimento rispettivamente di 10 e 20 mila euro.