Prato, 31 Gennaio 2019
Due maestre cinesi sono finite agli arresti domiciliari per maltrattamenti all’asilo e doposcuola cinese di Macrolotto Uno a Prato. Bacchettate sulle mani, calci e percosse su bambini tra i 3 ed i 6 anni di età.
Caso di maltrattamenti all’asilo e doposcuola cinese di Macrolotto Uno
La segnalazione arriva nel Dicembre 2018 da un’ex insegnante della struttura che racconta dei maltrattamenti all’asilo e doposcuola cinese di Macrolotto Uno al padre di un bambino. Le indagini dei Carabinieri si avvalgono di telecamere nascoste dove quotidianamente si svolge attività di asilo la mattina e doposcuola il pomeriggio con bambini più grandi. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Prato, rileva che le giovani maestre davano ai piccoli ospiti bacchettate su bocca, mani e testa, calci, schiaffi e strattoni minacciandoli di finire in castigo soli e al buio.
Quarantuno episodi in due settimane
Le telecamere nascoste registrano 41 episodi di violenza in sole due settimane. Le due maestre, incaricate di occuparsi di una cinquantina di piccoli connazionali, avanzavano “Azioni preventive e molto gratuite – afferma il Procuratore Giuseppe Nicolosi – l’impressione è che le botte date senza motivo servivano a ottenere ordine e disciplina“.
Due maestre arrestate
Le maestre cinesi Hong Pingping e Zheng Moli, di 26 e 38 anni, vengono arrestate il 31 Gennaio 2019 con l’accusa di maltrattamenti e percosse. Per ordinanza del Gip viene emessa la misura cautelare che pone le due donne agli arresti domiciliari. Una loro collega è invece indagata a piede libero.
Il sindaco: Controllare anche le strutture
“È importante che vengano accertate tutte le responsabilità quanto prima – afferma il sindaco di Prato, Matteo Biffoni – E’ fondamentale capire, anche là dove non ci sono episodi di violenza, se in queste strutture ci sono gli standard per prendersi cura dei bambini, perché le associazioni culturali non sono in alcun modo autorizzate a svolgere attività di scuola dell’infanzia o nido, anche se i bambini in questa fascia d’età non hanno l’obbligo di frequenza scolastica“.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti presunti o documentati.