Faenza (RA), 24 marzo 2016
Bambini sottoposti a diverse violenze fisiche arrivando persino a tappargli la bocca con dello Scotch. Questa l’ipotesi di reato sui maltrattamenti in un asilo di Faenza a carico di una giovane maestra indagata a piede libero.
Caso di maltrattamenti in un asilo di Faenza: indagata una maestra
I genitori di alcuni bambini dopo aver riscontrato dei cambiamenti comportamentali e strani rossori intorno ai lobi delle orecchie si erano insospettiti. Dopo essersi confrontati tra di loro avevano appurato che un bambino sarebbe stato vittima di energiche tirate di orecchie. Lo scotch sulla bocca, invece, sarebbe stato usato con altri tre bambini, presumibilmente per zittirli.
I fatti risalirebbero alla primavera del 2014. Finito l’anno scolastico, ed esattamente a fine luglio, i genitori si sono rivolti ai Carabinieri riferendo ciò che hanno visto e ciò che i bambini hanno raccontato. Successivamente gli uomini dell’Arma hanno informato la Procura di Ravenna.
Le indagini
Titolare dell’indagine è il PM Angela Scorza che, il 23 marzo 2016, per capire la reale portata del’accaduto, ha chiesto di sentire i bambini in un contesto protetto.
Per questo il GIP Piervittorio Farinella ha incaricato uno psicologo infantile per capire se i bambini, presunte vittime, siano in grado o meno di testimoniare. In caso affermativo il GIP disporrebbe l’incidente probatorio vero e proprio.
L’udienza preliminare è stata fissata nei primi giorni di Aprile 2016.
Altri casi in Emilia Romagna
L’Emilia Romagna purtroppo non è nuova a questo tipo di vicende. Tra i casi che seguiamo con i professionisti del nostro Comitato Scientifico ricordiamo quello di Conselice e quello di Rimini.
La vicenda in breve
- Primavera 2014: Epoca dei fatti contestati.
- 23 Marzo 2016: Audizione protetta per i bambini.
- Aprile 2016: Udienza preliminare.
Ad oggi non si sa ancora come sia andata a finire la vicenda.
Come sempre La Via dei Colori Onlus è a completa disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte in questo caso terribile. Chiunque avesse bisogno di consulenza tecnica gratuita o di un sostegno legale e psicologico specializzato, in casi dubbi o accertati di maltrattamento, può contattarci attraverso il nostro Numero Verde 800-98.48.71 oppure scrivendo alla mail associazionelaviadeicolori@gmail.com.