Battipaglia (SA), 20 Novembre 2007
Chiesto il rinvio a giudizio per i due coniugi accusati di maltrattamenti all’asilo Gnomi e Folletti di Battipaglia, in provincia di Salerno. Si parla di bambini costretti a stare per ore al buio, offesi e picchiati.
Caso di maltrattamenti all’asilo Gnomi e Folletti di Battipaglia
La vicenda inizia nel Giugno 2005. A svelare i presunti maltrattamenti all’asilo Gnomi e Folletti di Battipaglia è stata una ex insegnante che racconta della presenza di una “stanza dei bambini“. I piccoli alunni venivano chiusi in questo spazio angusto per punirli della loro naturale vivacità picchiandoli, umiliandoli e lasciandoli scalzi al buio. La stessa maestra raccontò di essere stata maltrattata dai titolari della scuola materna.
L’ordine di custodia cautelare in carcere
Dopo la denuncia della ex insegnante il Gip Emma Conforti emette ordine di custodia cautelare in carcere per il gestore dell’asilo Teodoro Loffredo.
La richiesta di rinvio a giudizio
Il 20 Novembre 2007, durante l’udienza preliminare davanti al giudice Loretta Zarone, è stato chiesto il rinvio a giudizio della pubblica accusa. Per l’Avvocato difensore Cecchino Cacciatore “solo dal dibattimento si potrà accertare la verità su quanto avvenuto nella scuola materna privata di Battipaglia“. Nel procedimento contro i coniugi Loffredo si sono costituite parte civile 5 famiglie dei bambini che avrebbero subito i maltrattamenti e 2 ufficiali di polizia giudiziaria che, durante il corso delle indagini, sarebbero stati ingiuriati dai coniugi.
La richiesta di prescrizione
Il 20 Settembre 2018 il PM chiede la prescrizione per tutti gli imputati. Sentenza prevista per il 15 Novembre 2018.
In primo grado dichiarata la prescrizione
Il processo iniziato con il rinvio a giudizio del 20 Novembre 2007 a Eboli, poi trasferito a Salerno nel 2011, dopo oltre 10 anni si chiude il 15 Novembre 2018 con la prescrizione. Il giudice monocratico del Tribunale di Salerno, Marilena Albarano, dichiara prescrizione ed estingue tutte le accuse a carico dei coniugi Teodoro Loffredo e Serafina Labanca. Entrambi gli indagati erano accusati di maltrattamenti su minori, lesioni personali, ingiuria, sequestro di persona e violenza privata.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti presunti o documentati.