San Michele Salentino (BR), 26 Luglio 2019
Una maestra è sospesa per nove mesi dalla professione con l’accusa di maltrattamenti all’asilo “Cosimo Carlucci” di San Michele Salentino, in provincia di Brindisi. Oltre a strattonare bambini di età inferiore ai 4 anni pare che gli schiaffeggiasse anche sulle mani e sulla testa.
Caso di maltrattamenti all’asilo di San Michele Salentino
Il fascicolo si apre nel Marzo 2019 con la denuncia dei genitori di un bambino di tre anni e mezzo che frequentava la scuola d’infanzia. In diverse occasioni il piccolo aveva raccontato di essere stato picchiato dalla maestra sia sulle mani che sulla testa. Un giorno era anche tornato a casa con dei lividi sulle braccia per essere stato strattonato con forza dall’insegnante. Tra i vari campanelli di allarme riscontrati dai genitori, oltre ai segni fisici ed ai racconti, c’è anche il rifiuto di andare a scuola ed in particolare la paura di una maestra.
Il registratore nello zainetto
I genitori decidono di mettere uno smartphone con registratore acceso nello zainetto del bambino. Ricordiamo che le registrazioni non autorizzate non valgono come prova giudiziaria ma consentono comunque a questi genitori di confermare i racconti del figlio. Si sentono rimproveri ed il rumore degli schiaffi da parte della maestra. Quel giorno il figlio esce da scuola con le lacrime agli occhi e le guance arrossate. La maestra giustifica il fatto dicendo che il bambino aveva appena smesso di correre.
Minacce, schiaffi e strattoni
Le indagini dei Carabinieri confermano le condotte aggressive della maestra con cadenza quasi quotidiana. Minacce, parolacce, schiaffi, strattoni ed urla immotivate sui bambini dell’asilo. I piccoli venivano picchiati anche solo per aver fatto cadere le costruzioni a terra. Dopo le botte i piccoli piangevano disperati e sbattevano la testa sul banco o cadevano a terra.
Violenze sistematiche e sproporzionate al comportamento dei bambini
“Il ricorso sistematico alla violenza nei confronti dei bambini in tenerissima età, il numero degli episodi registrati in un ristretto arco temporale, hanno consentito di contestare alla donna il reato di maltrattamenti e verso i fanciulli. Infatti, proprio l’eccesso dei mezzi di correzione è riconducibile al reato di maltrattamenti – recita una nota dei Carabinieri – Le condotte violente contestate sono state commesse in danno di bimbi di età inferiore ai quattro anni e risultano sproporzionate rispetto ai comportamenti in concreto messi in atto, sintomatici di una vivacità tipica della loro tenerissima età“.
Maestra sospesa
Il 26 Luglio 2019 la maestra indagata 60enne viene raggiunta da un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Brindisi, Stefania De Angelis, su richiesta del sostituto procuratore Paola Palumbo. La donna è sospesa dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio per la durata di nove mesi.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti presunti o documentati.