Bolzano, 11 Ottobre 2011
Umiliati, offesi e mortificati fino alle lacrime, colpevoli di essere semplicemente chiassosi. Non hanno avuto giustizia i piccoli ospiti, di due e tre anni d’età, dell’asilo nido in Via Bari a Bolzano. Il giudice Christine Erlicher ha assolto le due maestre accusate di maltrattamenti nell’asilo nido La Coccinella. Le due imputate, Barbara Infantino di 25 anni e Cristina Torboli di 38 anni, hanno sempre negato in toto il teorema d’accusa della Procura. Il PM Donatella Marchesini aveva chiesto 9 mesi per entrambe le imputate ma il giudice ha ritenuto che gli elementi d’accusa fossero insufficienti o contradditori. I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2008 e il 2009. Il processo, nell’ambito del quale una trentina di genitori si sono costituti parte civile, è stato caratterizzato da testimonianze spesso drammatiche sugli episodi contestati.
L’asilo nido al centro dell’inchiesta è una delle microstrutture per bambini di prima fascia (sino a tre anni circa) gestita dalla cooperativa «La Coccinella». A seconda degli impegni lavorativi dei genitori i bambini vengono accolti nella struttura dalle 7.30 del mattino e vi possono rimanere sino alle 17.30.
Tutta la vicenda giudiziaria sul caso di maltrattamenti nell’asilo nido La Coccinella
Giugno 2010
Alcune famiglie ritirano i bambini dall’ asilo e fanno partire le denunce ai carabinieri. I genitori hanno raccontato come i comportamenti dei figli fossero molto strani a casa durante il periodo di permanenza all’asilo. Una mamma ha raccontato che il proprio piccolo, quando veniva sgridato a casa, era letteralmente terrorizzato. Un papà ha detto che, mentre leggeva un libro di favole suo figlio ha preso il volume e lo ha colpito sulla testa dicendo «così facciamo all’asilo». Tutti gli episodi sono stati segnalati in un dettagliato esposto. Altri nove genitori sono stati convocati dal magistrato inquirente e hanno confermato in pieno ogni dettaglio.
11 ottobre 2011
Una trentina di parti civili. In sostanza quasi tutti i genitori interessati hanno deciso di costituirsi in giudizio contro le due maestre. «Gli imputati hanno diritto di conoscere nel dettaglio di cosa debbono rispondere – puntualizza l’avvocato Alessandro Tonon, uno dei difensori – a fronte di capi d’imputazione non precisi è sempre difficile difendersi». Gli avvocati intendono dunque chiedere subito la riformulazione del capo d’imputazione con conseguente riapertura dei termini per il deposito delle liste dei testimoni a discarico. Contro le due insegnanti e l’asilo di Via Bari a chiedere giustizia saranno in aula gli avvocati che rappresentano tutti i genitori interessati al caso. Si tratta degli avvocati Mauro De Pascalis, Giovanna Stabile e Christian Aureli. Sosteranno che i bambini, a seguito del presunto comportamento anomalo delle due insegnanti, hanno subito piccoli traumi di carattere psicologico. Il processo è indiziario e saranno proprio le testimonianze a deciderlo.
03 Ottobre 2013
E’ ripreso stamane il processo davanti al tribunale di Bolzano. Dopo numerose udienze in cui sono stati ascoltati i genitori dei bambini che avrebbero subito i maltrattamenti nell’asilo nido La Coccinella questa mattina e’ stata ascoltata Margit Fliri all’epoca dei fatti procuratore presso il tribunale dei minorenni.
06 novembre 2013
La madre di un bambino che oggi ha 5 anni costituitasi parte civile è stata ascoltata dal giudice.
02 novembre 2013
Nove mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena. E’ la condanna chiesta dal PM Donatella Marchesini.
19 dicembre 2013
Il tribunale di Bolzano ha assolto le due insegnanti accusate di maltrattamenti nell’asilo nido La Coccinella. Sul banco degli imputati c’erano Barbara Infantino e Cristina Torboli per le quali il pubblico ministero Donatella Marchesini aveva chiesto la condanna a 9 mesi di reclusione. La giudice Cristina Erlicher ha invece optato per l’assoluzione ritenendo gli elementi d’ accusa insufficienti o contradditori.