Torricella-Taverne (Lugano), 5 Settembre 2020
Due educatrici, di 24 e 41 anni, sono state arrestate per maltrattamenti all’asilo nido di Torricella-Taverne, comune del Canton Ticino nel distretto di Lugano. Modi bruschi, linguaggio inappropriato e strattoni su bambini.
Caso di maltrattamenti all’asilo nido di Torricella-Taverne nel distretto di Lugano
L’inchiesta, coordinata dalla Procuratrice pubblica Pamela Pedretti, parte con la segnalazione dei genitori di un bambino che sarebbe tornato a casa con dei lividi. Emergono così modi bruschi, linguaggio inappropriato e strattoni su dei bambini piccolissimi. Gli inquirenti parlano di “coazione, lesioni semplici, vie di fatto e violazione del dovere di assistenza o educazione“. Dopo gli interrogatori le due educatrici, una svizzera e l’altra portoghese, vengono arrestate. Una delle due è anche la responsabile dell’asilo nido, struttura operativa da 18 anni.
Bambini costretti ad ingoiare il cibo sputato
Dopo qualche giorno dall’arresto delle due maestre emergono altri dettagli. Le videocamere installate dalla polizia dopo le prime segnalazioni avrebbero evidenziato anche episodi in cui i bambini sono stati “costretti a ingoiare il cibo rifiutato o il cibo sputato“. I genitori sono stati interrogati per indagare sul vissuto dei piccoli. In particolare sui momenti del pranzo e della merenda.
Ad oggi non si sa ancora come sia andata a finire la vicenda.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti infrastrutturali presunti o documentati.