Latina, 16 Marzo 2016
Due maestre sono state sospese per maltrattamenti nella scuola materna di Piazza Dante a Latina. Rita Procida e Rita Borelli, rispettivamente di 53 e 45 anni, hanno avuto la notifica di sospensione dal servizio come misura cautelare. Secondo la ricostruzione dei fatti l’accusa sarebbe giunta a seguito dei “comportamenti inadeguati” tenuti dalle due docenti.
Caso di maltrattamenti nella materna di Piazza Dante a Latina
A segnalare il possibile reato sono state le famiglie preoccupate dai cambi d’umore frequenti e dai lividi trovati sui bambini.
Nella nota diramata dalla Questura di Latina si legge:
“Il provvedimento, notificato ieri, emesso dal gip del Tribunale di Latina su richiesta della Procura dispone la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio di pubblico ufficio o servizio, con divieto temporaneo di esercitare l’attività di maestra educatrice presso le scuole d’infanzia per 12 mesi. Dalle indagini, effettuate anche con l’ausilio di supporti tecnici, è emerso un triste quadro probatorio in cui le due maestre sospese e colpite dal provvedimento venivano riprese in atto di compiere violenze fisiche sui bambini che non obbedivano tempestivamente a quanto loro intimato ovvero a strattonarli violentemente, ingiuriarli e mortificarli con urla, minacce e frasi lesive della dignità personale, incidendo quindi in modo fortemente negativo sul sano e regolare sviluppo psichico delle piccole vittime.“
Dopo la denuncia dei genitori ad inchiodarle sono stati quindi i filmati e le registrazioni effettuate nelle loro aule dagli investigatori della Questura.
La condanna di primo grado
Il 10 Marzo 2017 Rita Procida e Rita Borelli, giudicate con rito abbreviato condizionato, sono state condannate rispettivamente a 2 anni ed 1 anno e 8 mesi dal Gup del Tribunale di Latina Laura Campoli. La pena è stata sospesa per entrambe.
La terza insegnante, Elisa Costi, ha invece patteggiato a 4 mesi. Mentre la quarta indagata, Immacolatina Nardi, ha deciso di procedere con rito ordinario ed è stata rinviata a giudizio. L’udienza per questa persona è prevista per il 10 Luglio 2017.
Sentenza della Corte di Appello
Il 9 Aprile 2021 la terza sezione penale della Corte di appello di Roma riduce la condanna della sentenza di primo grado. Le due maestre accusate di maltrattamenti nella materna di Piazza Dante a Latina si sono viste riconosciute le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti. Dichiarato inammissibile il ricorso del Pubblico Ministero. Rita Procida dovrà scontare un anno e quattro mesi mesi Rita Borrelli un anno, un mese e dieci giorni.
Altri casi nel Lazio
Il Lazio purtroppo non è nuovo a casi come questo. Ricordiamo infatti il caso di Roma nell’Aprile 2016, e quello di Terracina.
La vicenda in breve
- 16 Marzo 2016: Notifica di misura cautelare. Sospensione per due maestre.
- 19 Marzo 2016: Interrogatorio di Garanzia per le maestre. Una di loro si difende ammettendo di aver urlato “parole grosse” ma di non aver mai alzato le mani. Riferisce anche di aver chiesto aiuto ma di non aver mai ricevuto risposta. L’altra insegnante accusata si è avvalsa invece della facoltà di non rispondere.
- 27 Aprile 2016: Il Riesame scioglie la riserva sull’appello e respinge il ricorso. Confermata la sospensione delle due donne per un anno.
- 21 Ottobre 2016: Udienza preliminare in cui è stato citato in giudizio anche l’istituto comprensivo Giovanni Cena e non è stato ammesso come responsabile civile il ministro dell’Istruzione. Quattro famiglie si sono costituite parte civile. Prossima udienza davanti al GIP, Laura Matilde Campoli, fissata a Gennaio 2017.
- 10 Marzo 2017: Rita Procida e Rita Borelli, giudicate con rito abbreviato, sono state condannate rispettivamente a 2 anni ed 1 anno e 8 mesi. La pena è stata sospesa per entrambe.
- 9 Aprile 2021: In Corte di Appello la condanna di primo grado per le due maestre accusate di maltrattamenti nella materna di Piazza Dante viene ridotta. Rita Procida a un anno e quattro mesi mentre Rita Borrelli a un anno, un mese e dieci giorni.
Come sempre La Via dei Colori Onlus ha provveduto a mettersi a completa disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte in questo caso terribile. Chiunque avesse bisogno di un sostegno legale o psicologico specializzato e gratuito, in casi dubbi o accertati di maltrattamenti, può contattarci attraverso il nostro Numero Verde 800-98.48.71 oppure scrivendo alla mail associazionelaviadeicolori@gmail.com.