Licata (AG), 2 Ottobre 2018
Due maestre accusate di maltrattamenti all’asilo Peritore di Licata, ad Agrigento, sono state condannate in primo grado. I fatti risalgono al Maggio 2012 quando, secondo gli inquirenti, avevano tenuto bloccato in un seggiolone, e poi lasciato senza controllo, un bambino affetto da disabilità psichica.
Caso di maltrattamenti all’asilo Peritore di Licata
Le prime (poche) notizie su questo caso di maltrattamenti infrastrutturali all’asilo Peritore di Licata sono emerse con la condanna di primo grado. A denunciare i fatti è stato il padre di un bambino affetto da disabilità psichica che all’epoca dei fatti aveva 4 anni. Le due maestre, di cui una di sostegno, furono così accusate di maltrattamenti.
La richiesta del PM
Al termine della sua requisitoria il Pubblico Ministero Salvatore Caradonna aveva chiesto per ciascuna delle imputate la pena di due anni e sei mesi di reclusione con trasmissione degli atti agli uffici scolastici per eventuali provvedimenti disciplinari.
La condanna di primo grado
Il 2 Ottobre 2018 il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Alessandro Quattrocchi, ha condannato le due maestre, Amalia Bonvissuto e Rosa Damanti, ad un anno e quattro mesi di carcere respingendo la richiesta di trasmissione degli atti.
La Corte d’Appello di Palermo
L’11 Dicembre 2019 la Corte d’Appello di Palermo ribalta il giudizio di primo grado ed assolve le due maestre condannate in primo grado. Si aspetta l’eventuale decisione dei genitori di ricorrere alla Cassazione.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti infrastrutturali presunti o documentati.