Porto Empedocle (AG), 2 Marzo 2020
Quattro insegnanti sono indagate per maltrattamenti in un asilo di Porto Empedocle ad Agrigento. Richiesta per loro la misura cautelare di sospensione dal servizio.
Caso di maltrattamenti in un asilo di Porto Empedocle
Le indagini partono grazie alle denunce di alcuni genitori che avevano ravveduto nei propri figli gli ormai classici campanelli di allarme di cui più volte abbiamo parlato in caso di maltrattamenti infrastrutturali. Le intercettazioni ambientali, avvenute grazie a telecamere nascoste installate all’interno della struttura, pare abbiano confermato gli atroci dubbi iniziali delle famiglie.
La misura cautelare
Nell’Ottobre 2020 il Pubblico Ministero, riscontrando i così detti “gravi indizi di colpevolezza“, richiede la misura cautelare di sospensione dall’insegnamento per tutte e 4 le indagate. Le accuse sono quelle di maltrattattamenti e omissione in atti d’ufficio.
Interrogatori di garanzia
Il 10 Ottobre 2020, davanti al Giudice per le Indagini Preliminari Francesco Provenzano, si svolgono gli interrogatori di garanzia sulle quattro maestre accusate di maltrattamenti in un asilo di Porto Empedocle al fine di comprendere se confermare o attenuare la misura cautelare richiesta dal PM di Agrigento Elenia Manno. Tre delle quattro maestre, difese dagli avvocati Bruno Gallo, Antonio Alaimo, Giuseppe Vinciguerra e Antonino Gaziano, difendono la propria estraneità ai fatti respingendo ogni accusa. L’interrogatorio sulla quarta indagata viene invece rinviato su richiesta della difesa.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti infrastrutturali presunti o documentati.