Bassa Padovana, 30 Aprile 2019
“Se non fate i buoni, i vostri genitori moriranno“. La frase era rivolta da una maestra 50enne accusata di maltrattamenti in un asilo pubblico della Bassa Padovana ai suoi alunni. Oltre le minacce, rivelate anche violenze fisiche e umiliazioni.
Caso di maltrattamenti in un asilo pubblico della Bassa Padovana
I fatti sarebbero avvenuti almeno fino a Dicembre 2017. Mese in cui i Carabinieri di Este concludono le indagini partite dalla segnalazione di un genitore. Vittime di maltrattamenti sia fisici che psicologici sarebbero almeno una decina di bambini tra i 3 ed i 5 anni. A coordinare le indagini è il Pubblico Ministero Sabrina Duò.
Minacce, punizioni ed umiliazioni
Nel capo di imputazione si parla di minacce come: “Se non fate i bravi, i vostri genitori moriranno“, di schiaffi, di bambini costretti a bere acqua dal bidet, lavarsi la bocca col sapone, mangiare cibi freddi e stare senza scarpe per punizione.
La richiesta di rinvio a giudizio
A fine Aprile 2019 la Procura di Rovigo chiede il rinvio a giudizio per la maestra accusata di maltrattamenti in un asilo pubblico della Bassa Padovana. La donna attualmente è ancora in servizio nella stessa scuola dove si sarebbero svolti i fatti.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti presunti o documentati.