Trieste, 7 Giugno 2019
A pochi giorni dal caso di abuso dei mezzi di correzione alla scuola dell’infanzia Pollitzer purtroppo arriva notizia di un’educatrice finita sotto accusa per maltrattamenti al centro estivo “La Mongolfiera – Luna Allegra” di Via Tigor a Trieste.
Caso di maltrattamenti al centro estivo La Mongolfiera – Luna Allegra di Trieste
I fatti risalgono all’estate 2018 e a denunciarli sono i genitori di un bambino. A seguito della segnalazione la Polizia locale installa delle telecamere nascoste nella struttura dove è ospitato il centro estivo. I video pare confermino i sospetti maltrattamenti su 9 bambini tra l’anno e mezzo ed i tre anni. Stando a quanto accertato in fase di indagine la giovane educatrice avrebbe afferrato i bambini per le gambe e per le braccia trascinandoli sul pavimento. Oltre a sollevarli di peso dalle braccia per poi sbatterli con forza in terra per farli sedere.
Educatrice sotto accusa
Ad inizio Giugno 2019 le indagini sono concluse ed il PM Chiara Degrassi invia un Avviso di Conclusione Indagini Preliminari (ACIP) all’educatrice E.G., 26enne originaria di Gorizia. Successivamente vengono informate anche le famiglie dei bambini coinvolti.
Ispezioni, telecamere e un punto di ascolto
“Bisogna dare risposte alle famiglie preoccupate – afferma Angela Brandi, assessore all’educazione del comune di Trieste – per questo ho avuto rassicurazione dal sindaco che a breve verranno installate delle telecamere in tutti i centri di servizio educativo comunali“. Brandi annuncia anche l’attivazione di un punto di ascolto per le famiglie ed un servizio di verifica nei vari centri da parte di ispettori.
Il rinvio a giudizio
Nel Dicembre 2019 la Procura chiede il rinvio a giudizio e, in alternativa all’accusa di maltrattamenti, contesta l’ipotesi di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina.
Educatrice assolta perché il fatto non sussiste
Nel Gennaio 2021 le ipotesi di maltrattamento o abuso dei mezzi di correzione contestati all’educatrice decadono. L’esito del rito abbreviato ha visto chiudere il procedimento nei confronti della donna con un’assoluzione piena perché “il fatto non sussiste” e perché non costituisce reato.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti presunti o documentati.