Sovico (MB), 15 Settembre 2021
Una maestra di 59enne di Monza è interdetta dalla professione con l’accusa di maltrattamenti in un asilo di Sovico, in provincia di Monza e Brianza. Calci, insulti e minacce su 17 bambini tra i 3 ed i 5 anni di cui uno con disabilità.
Caso di maltrattamenti in un asilo di Sovico
Le indagini dei Carabinieri di Biassono della Compagnia di Monza, guidati dal maggiore Emanuele D’Onofri e coordinate dalla Procura di Monza, partono a seguito di una segnalazione proveniente dalla direzione dell’istituto scolastico. Alcune colleghe dell’insegnante avrebbero segnalato i suoi metodi sospetti alla direzione. Dal materiale audio-video raccolto nell’arco di due mesi, da Aprile a Giugno 2021, emergerebbe che la maestra “in modo abituale“, avrebbe “aggredito i bambini con calci, schiaffi, trascinamenti di peso, pronunciando imprecazioni e insulti“.
Particolarmente presi di mira due bambini stranieri e un alunno disabile
Dalle intercettazioni ambientali risulta che ad essere particolarmente presi di mira sono due bambini nordafricani ripetutamente offesi con epiteti razzisti chiamandoli “Beduini“, “Bestia” e minacciati con “Ti taglio le mani“, “Vi stacco la testa“. E un bambino disabile al quale avrebbe detto “Sei un peso per tutti” facendolo sentire in colpa per il suo deficit motorio. Botte, schiaffi, strattoni e se un bambino non eseguiva i suoi ordini veniva trascinato per le braccia, per i vestiti o aggredito con calci e pugni. Le parti offese risultano comunque 17 perché costretti ad assistere alle violenze dell’insegnante.
Maestra interdetta dalla professione
Il 15 Settembre 2021 scatta la misura cautelare, richiesta dal PM Giovanni Santini ed emessa dal Gip del Tribunale di Monza Giovanni Gerosa. La maestra è interdetta dall’esercizio della professione per 12 mesi con l’accusa di maltrattamenti su 17 alunni in un asilo di Sovico.
L’interrogatorio di garanzia
Al momento dell’interrogatorio di garanzia davanti al magistrato la donna si avvale della facoltà di non rispondere.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti infrastrutturali presunti o documentati.