Grosseto, 11 Settembre 2018
“Ti ammazzo” e “Ti spacco la bocca“. Queste sono solo due delle frasi con cui una suora si sarebbe rivolta ai piccoli alunni di una scuola d’infanzia di Grosseto. Suor Sophiamma di 53 anni è indagata per maltrattamenti all’asilo.
Caso di maltrattamenti all’asilo a carico di una suora a Grosseto
I fatti risalgono all’anno scolastico 2017/2018. Tra i 24 bambini della classe dell’ultimo anno di una scuola materna di Grosseto una dà segni di disagio nel mangiare, nel dormire e nello stare in mezzo ad altre persone. I genitori osservano questi campanelli di allarme fino a Giugno 2018 quando, dopo accertamenti medici, viene messa nero su bianco la sofferenza della piccola e la sua famiglia presenta regolare denuncia alla polizia postale. Partono così le indagini.
I maltrattamenti all’asilo
Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Salvatore Ferraro. Dal 12 al 19 Giugno 2018 le telecamere registrano cosa accade nell’aula dove insegna la suora di origine indiana Sophianne Joseph. Minacce, “nocchini” sulla testa, schiaffi sulla bocca e strattoni. E poi, come se non bastasse, bambini afferrati con forza dalle braccia, tenuti seduti a terra col viso rivolto verso il muro o costretti a raccogliere i giochi da lei stessa scaraventati a terra “altrimenti Gesù non ti vuole bene“. Tra le frasi registrate anche minacce più gravi come “T’ammazzo, t’ammazzo” e “Che ci fai con la bocca? Ti spacco la bocca, la bocca“.
La donna ora non insegna più in questo asilo. Dopo l’inizio dell’indagine è stata allontanata dalla scuola materna ed ha abbandonato Grosseto per tornare a Torino nel suo istituto religioso. Nel procedimento le parti offese risultano 48.
L’avviso di conclusione indagini
Nell’avviso di conclusione indagini notificato alla religiosa nel Settembre 2018, il sostituto procuratore, Salvatore Ferraro, scrive che la suora “durante l’orario delle lezioni scolastiche, faceva ripetuto ricorso alla violenza fisica e psicologica” con “comportamenti che avevano messo in costante stato di soggezione, disagio e paura” i piccoli. Aggiungendo che “in più occasioni strattonava i bambini, più volte li minacciava di colpirli con uno schiaffo, mostrando la mano aperta“, e “in più occasioni li colpiva con uno schiaffetto sulla bocca o un nocchino in testa“.
La donna respinge le accuse
Tramite il suo legale la religiosa respinge le accuse: “Allo stato attuale non ho ancora potuto vedere il fascicolo – afferma l’Avvocato Carlo Blengino – Nessuno fino a lunedì sera quando ci è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini ci aveva avvertito. Da quel che ci risulta ad oggi, prima di aver letto il fascicolo, tutta questa vicenda è nata per la denuncia presentata da una sola coppia di genitori. Quasi tutti i bambini di quella classe sono rimasti nella stessa scuola e ora frequentano le elementari. Ho il sospetto che si sia alzato un polverone su fatti che devono essere ancora appurati“. Secondo il difensore della suora si tratta di metodi educativi mal interpretati dai bambini e, a conferma, aggiunge: “I genitori degli altri bambini hanno già espresso solidarietà alla sorella. Ho la certezza che si tratti di fatti minimali“.
La richiesta di archiviazione
Il 5 Settembre 2019 sei genitori si sono già opposti alla richiesta di archiviazione del procedimento penale nei confronti della suora accusata di maltrattamenti all’asilo ma il Gip deve ancora decidere. Chiesto anche il riesame dei video con l’aiuto di consulenti.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti presunti o documentati.