Mattinata (FG), Luglio 2020
Una maestra di 47 anni, originaria di Manfredonia, è indagata per maltrattamenti e minacce all’asilo “Giorgi” di Mattinata, in provincia di Foggia. Le piccole vittime hanno un’età compresa tra i 2 ed i 5 anni.
Caso di maltrattamenti e minacce all’asilo Giorgi di Mattinata
Le indagini partono nell’Ottobre 2018 a seguito della segnalazione dei genitori di una bambina che racconta di un calcio ricevuto dalla maestra. La denuncia presenta anche il referto medico che attesta la presenza di lividi. Le ecchimosi sono solo la conferma dei sospetti di alcuni genitori allarmati ormai da tempo dal cambio di comportamento nei propri figli. Infatti i piccoli non volevano più andare all’asilo e si mostravano impauriti. Da qui i militari installano delle telecamere all’interno della struttura che purtroppo immortalano scene ben poco edificanti.
Le registrazioni immortalano minacce ed offese
Le intercettazioni ambientali coprono un periodo di 60 giorni in cui vengono fuori le cause dei lividi oltre a minacce ed offese spesso volgari come “In culo a tua madre. Vai da lei a piangere. Fannullone e maiale“, “cretino“, “maiale“, “scimunita“, “cretina patentata”, “deficiente“, “animale“, “bestia“, “svalvolati“… E poi ancora “Ciuccione“, “Vergogna. Ti faccio la mano lividi lividi. Ti do schiaffoni che ti faccio volare“, “Non ce la fai a stare col culetto sulla sedia, ti faccio una faccia che non puoi vedere“.
Altre volte li insultava in dialetto: “Mo tia dè nu scaff, tja fulmnè” (devo darti uno schiaffo, devo fulminarti), “Mannaghje a chi te stranet, glia abbuttè u moss (devo gonfiarti il muso), sto maiale. Tutti qua li abbiamo i maiali“. “Un bimbo di 4 anni e mezzo ca c’ mett’ ancor u’ pannulon a nott‘” (un bambino di quattro anni e mezzo ancora con il pannolone la notte).
Michela Arena, difensore di alcune famiglie, parla di “azioni che potrebbero aver devastato la psicologia delle vittime, con danni per i loro futuri approcci sociali. Danni a psiche e corpo che potrebbero aver forgiato negativamente la loro personalità“.
Nessuna sospensione
Nel Settembre 2019 il Gip rigetta la richiesta di sospensione dell’insegnante per mancanza di sufficienti indizi di colpevolezza.
La difesa della maestra
La maestra M.L. nega tutto e spiega le sue frasi con una diversa interpretazione: “Voglio bene ai bambini, non ho mai fatto del male“.
L’udienza preliminare
L’udienza preliminare prevista nel Luglio 2020 viene rinviata al 19 Ottobre 2020, dinanzi al Gup Armando Dello Iacovo.
Maestra sospesa per 12 mesi
Nel Febbraio 2021 il Tribunale del Riesame di Bari conferma la misura interdittiva del divieto di esercitare la professione per 1 anno.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti infrastrutturali presunti o documentati.