Castel San Niccolò (AR), 18 Aprile 2018
Insulti, maltrattamenti e violenze sugli anziani ospiti della RSA “Casa Albergo” di Castel San Niccolò in provincia di Arezzo. Per questo sono indagati sei donne ed un uomo. In sei sono stati interdetti dalla professione sanitaria.
Caso di maltrattamenti nella RSA di Castel San Niccolò
Botte, insulti, minacce, schiaffi ed umiliazioni. Questo il trattamento riservato agli anziani ospiti da sette dipendenti della casa di riposo. Indagati dalla Procura di Arezzo hanno tutti tra i 40 ed i 60 anni. Ad indagare sono stati i Carabinieri della Compagnia di Bibbiena che hanno documentato i maltrattamenti con intercettazioni sia audio che video tra la fine del 2017 e l’Aprile 2018. Su ordinanza del GIP del Tribunale di Arezzo hanno poi eseguito la misura cautelare dell’interdizione dalla professione sanitaria per sei di loro. I familiari delle vittime erano all’oscuro di tutto.
Chiusura delle indagini
Il 9 Ottobre 2018 il PM Marco Dioni notifica gli avvisi di chiusura indagini ai sette operatori sociosanitari indagati per maltrattamenti nella RSA di Castel San Niccolò. Secondo le indiscrezioni tre imputati sono orientati a chiedere il rito abbreviato ed altri tre proporrebbero il patteggiamento. Solo un’operatrice pare abbia presentato una memoria che le consentirebbe di vederne archiviata la posizione.
Patteggiamento negato
Tre delle persone indagate chiedono il patteggiamento ad un anno e dieci mesi di pena. Nell’Ottobre 2018 il Gup del Tribunale di Arezzo, Piergiorgio Ponticelli, rigetta le proposte di patteggiamento avanzate dalle tre operatrici della RSA, valutando la pena “non congrua“.
La richiesta del PM
Il 20 Novembre 2019 il PM della Procura di Arezzo, Julia Maggiore, chiede una condanna a due anni per le tre indagate che hanno chiesto il patteggiamento.
L’udienza preliminare
Nell’udienza preliminare di fine Marzo 2019 in tre hanno chiesto nuovamente di patteggiare, in due hanno chiesto il rito abbreviato mentre i restanti andranno a processo ordinario. Il Gup ha preso atto delle richieste e si è riservato la decisione sul prosieguo del procedimento.
La condanna: 2 condanne, 3 patteggiamenti e un’assoluzione
Il 13 Dicembre 2019 il Tribunale di Arezzo ha condannato due operatrici sanitarie, Donatella Albertoni e Silvana Carnevali, ad un anno e otto mesi con rito abbreviato. Le altre tre imputate, Patrizia La Lumia, Elena Moretti e Francesca Proietti, hanno invece patteggiato una pana di due anni ciascuna. Infine, assolto perché “il fatto non sussiste“ l’operatore sanitario Michele Venturini.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti presunti o documentati.