None (TO), 13 Giugno 2018
Quattro famiglie hanno denunciato due maestre per maltrattamenti alla scuola elementare Don Albera di None a Torino. Alcuni genitori hanno però manifestato in solidarietà alle insegnanti.
Caso di maltrattamenti alla scuola elementare Don Albera di None
Tutto ha origine nell’Ottobre 2017 quando i bambini iniziano a manifestare disagio in casa tra scatti di rabbia ed incubi di notte. A questi campanelli di allarme si aggiungono i lividi sulle braccia di un bambino. La mamma lo porta all’ospedale Agnelli di Pinerolo dove i medici scrivono sul referto del pronto soccorso: “Il bambino, interrogato, ha riferito alla mamma che un’insegnante l’ha pizzicato e che la cosa va avanti da Ottobre“. Il piccolo esce dall’ospedale con tre giorni di prognosi.
Le denunce per maltrattamenti fisici e psicologici
Le prime denunce sono di Aprile 2018. Poi altre fino ad arrivare a quattro. L’accusa è di maltrattamenti fisici e psicologici alla scuola elementare Don Albera di None. Gli investigatori dovranno fare chiarezza in questa storia. Intanto il piccolo comune è spaccato tra famiglie denuncianti e famiglie che difendono le maestre.
Solidarietà alle maestre
Venerdì 8 Giugno 2018, appena la notizia ha iniziato a diffondersi, i genitori di alcuni ex alunni hanno organizzano un flash mob in difesa delle due insegnanti. “Giù le mani dalle nostre maestre” firmato dalla “ex 5 B“. In solidarietà alle accusate anche alcune famiglie della classe in questione.
La vicenda giudiziaria in breve
- Ottobre 2017: Primi campanelli d’allarme nel comportamento dei bambini.
- Aprile 2018: Prime denunce di alcune famiglie.
- 8 Giugno 2018: Flash mob di alcuni genitori in solidarietà alle maestre.
Ad oggi non si sa ancora come sia andata a finire la vicenda.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti infrastrutturali presunti o documentati.