Monticello Conte Otto (VI), 16 Febbraio 2018
Alunni messi in punizione nell’angolo, sculacciati e strattonati. Per questi, e altri comportamenti, una maestra è accusata per abuso di mezzi di correzione nella scuola dell’infanzia “Don Bosco” di Monticello Conte Otto, in provincia di Vicenza.
Caso di maltrattamenti alla scuola dell’infanzia Don Bosco di Monticello Conte Otto
A far partire le indagini è stata la denuncia di alcuni genitori. I bambini, come racconta mamma Katia nel video di testimonianza, avevano “strani comportamenti, strane reazioni e paure che prima non avevano“. I fatti risalgono al periodo tra l’autunno 2015 ed i primi mesi del 2016. Le telecamere nascoste avrebbero ripreso bambini alzati di peso, costretti a mangiare le carote a forza, messi in punizione seduti da soli in un angolo, rimproverati con urla, sculacciati, strattonati ed umiliati.
Abuso di mezzi di correzione
Nel Febbraio 2018 il Pubblico Ministero Barbara De Munari chiude le indagini preliminari e chiede il rinvio a giudizio per abuso di mezzi di correzione e disciplina (571 c.p.). La maestra, Milangela Elin Gabrielletto Alzarez Baù, di origine venezuelana, ha lasciato la scuola a seguito dell’inchiesta. Oggi respinge le accuse mentre i genitori di otto alunni sono pronti a costituirsi parte civile.
Un processo difficile per le famiglie: vicino a loro La Via dei Colori
Le famiglie hanno dovuto affrontare lo stress del processo con numerose testimonianze durante le quali hanno dovuto ripercorrere i loro ricordi. Ma non hanno mai ceduto al dolore e, udienza dopo udienza, sono state chiamate al banco dei testimoni riportando tutti i fatti che le avevano portate a denunciare. Vicino a loro ci sono sempre stati i professionisti del nostro Team Interdisciplinare che supportandole, sia da un punto di vista morale, sia da un punto di vista tecnico legale e psicologico, hanno fatto in modo che questo difficile percorso non diventasse mai “troppo duro”.
Gli alunni maltrattati non hanno dimenticato: i disagi, per quanto migliorati, sono ancora evidenti
“Ci siamo sentite dire spesso che nessuno dei moltissimi alunni sculacciati e umiliati in passato è mai morto – dice una delle mamme- e questo è evidente. Non si muore ma neanche si dimentica“. I bambini infatti hanno ancora diversi disagi. Alcuni talmente evidenti ed invalidanti da portare una delle famiglie a decidere di affrontare una consulenza psicodiagnositica col nostro Protocollo Peritale LVdC. L’elaborato peritale permetterà alla famiglia di identificare insieme ai professionisti specializzati del nostro Team gli effettivi danni riportati dai bambini nonché le conseguenti necessità terapeutiche.
La condanna
Il 27 Ottobre 2021 il Giudice Lagrasta ha condannato a due mesi di reclusione la maestra Milangela Elin Gabrielletto Alzarez Baù. L’imputata, difesa dagli Avv. Stefania Ottofaro e Laura Pellizzari, ha goduto della sospensione condizionale della pena ma dovrà risarcire in solido com il Ministero dell’Istruzione le famiglie di sei bambini che si erano costituite parti civili con gli Avv. Giulio Canobbio, Emanuela Gobello, Andrea Moretti, Silvia Gianolino e Ivan Agnesini. Il Tribunale ha ritenuto l’insegnante colpevole di abuso di mezzi di correzione nella scuola dell’infanzia Don Bosco di Monticello Conte Otto tra l’autunno 2015 ed i primi mesi del 2016.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti infrastrutturali presunti o documentati.