Cariati (CS), 13 Novembre 2019
Due maestre sono state arrestate con l’accusa di maltrattamenti in una scuola dell’infanzia privata di Cariati, in provincia di Cosenza. I bambini vittime di violenza sia fisica che psicologica sarebbero almeno una ventina tutti di età compresa tra 2 e 5 anni.
Caso di maltrattamenti in una scuola dell’infanzia privata di Cariati
Le indagini partono a fine Ottobre 2019 a valle di alcune segnalazioni anonime arrivate nella Caserma del comando provinciale di Cosenza. Mediante l’installazione di telecamere nascoste all’interno della struttura sarebbe emerso il clima di terrore nel quale i piccoli alunni erano costretti a vivere quotidianamente. Nelle immagini si vedono i bambini che all’avvicinarsi di due insegnanti pongono subito le loro manine e le braccia davanti al viso in un atteggiamento chiaramente di difesa.
Spinte, strattoni e tirate di capelli: 50 episodi a carico di due maestre
Almeno 50 gli episodi di violenza che vengono rilevati dai video e vanno a carico di due maestre. Spinte, strattoni e non solo. Secondo quanto emerso sembrerebbe che addirittura le due insegnanti salissero sopra le gambe dei bambini sdraiati a terra, tirassero loro i capelli e li colpissero anche al volto. Non contente le giornate erano piene di grida, rimproveri immotivati e vessazioni di ogni tipo.
L’arresto delle insegnanti
Il 13 novembre 2019, su richiesta del Pubblico Ministero, due maestre sono raggiunte dall’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari. A notificare i due arresti sono i Carabinieri del comando provinciale di Cosenza supportati dai militari del NAS.
Controlli supplementari a cura dei NAS e del NIL
Parallelamente all’indagine principale sono state avviate ulteriori verifiche, sia amministrative che sanitarie, all’interno della struttura a cura dei reparti NAS e NIL (ispettorato del lavoro). Nello specifico gli inquirenti intendono accertare la regolarità dei contratti dei dipendenti della scuola. La scuola d’infanzia aveva ricevuto l’autorizzazione e risulta regolarmente in attività. Tuttavia una delle insegnanti arrestate sarebbe risultata non regolarmente assunta. I militari dell’arma riscontrano anche la mancanza di documentazione necessaria per svolgere attività lavorative con minorenni e la mancanza di certificazioni sanitarie.
Scuola posta sotto sequestro
La scuola dell’infanzia è posta sotto sequestro. Le sanzioni amministrative per le irregolarità riscontrate prevederebbero una multa per un ammontare complessivo di 23.600 euro. I militari hanno dichiarato che seguiranno ulteriori approfondimenti d’indagine al fine di valutare eventuali ulteriori responsabilità.
Le maestre tornano libere
Nel Dicembre 2019 il Tribunale del Riesame di Catanzaro revoca la misura cautelare ai domiciliari per una delle due indagate. Successivamente, nel Luglio 2020, il Tribunale del Riesame annulla gli arresti domiciliari anche per l’altra insegnante.
La sentenza
Nell’Ottobre 2023 il Tribunale di Castrovillari, accogliendo le richieste del Pubblico Ministero Flavio Serracchiani e dei difensori delle vittime, ha emesso la sentenza di colpevolezza nei confronti delle due insegnanti.
La sentenza emessa prevede una pena di cinque anni di reclusione, l’interdizione dai pubblici uffici e il risarcimento di tutti i danni.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti presunti o documentati.