Nella Good News di oggi voglio parlarti del Muro della Gentilezza. O meglio “Wall of Kindness” come è stato chiamato originariamente in Iran. Luogo in cui è nato alla fine del 2015. In poche parole il Muro della Gentilezza è un posto in cui, ordinatamente, vengono appesi abiti, scarpe e oggetti messi a disposizione da chi li vuole donare per essere poi presi liberamente da persone bisognose.
Il Muro della Gentilezza
Questa bellissima iniziativa si sta fortunatamente diffondendo anche nel nostro Paese. Recentemente infatti è nato un Muro della Gentilezza a Borgo San Lorenzo (FI) dove alcuni cittadini hanno deciso di replicare l’iniziativa anche nella loro cittadina in un luogo suggestivo. Un grande albero nel Parco della Misericordia che simbolicamente allunga i suoi rami come braccia in aiuto dei bisognosi. Si è cercato di dare un significato simbolico alla cosa, un messaggio di speranza e fratellanza in contrapposizione alle brutte notizie che ogni giorno arrivano dal resto del mondo.
A quanto pare per iniziativa degli studenti di letteratura italiana e IB Art del Marymount International School il Muro della Gentilezza verrà replicato anche a Roma nei prossimi giorni.
Tra tutte queste iniziative a noi piace soprattutto quella che riguarda l’Asilo Nido La Trottola di Via Bombicci a Bologna. Qui è stato creato in via sperimentale, fino alla fine dell’anno scolastico, un muro più educativo ed anche creativo. Infatti sulla recinzione della scuola sono state fissate alcune cassette in plastica che fungono da scaffali e un bel cartello che recita:
“SE TI SERVE QUALCOSA PUOI SCEGLIERLA E PORTARLA A CASA MA SE NON NE HAI REALMENTE BISOGNO LASCIALA QUI“
Una condivisione consapevole condivisa tra bambini e adulti per insegnare che gli oggetti e gli indumenti che non ci servono più possono avere una seconda vita per qualcun altro che ne ha realmente bisogno. Educazione civica e riduzione degli sprechi. L’iniziativa è naturalmente aperta a tutti i cittadini.
Con pochi e semplici gesti potremmo creare anche nel nostro quartiere o città un muro della gentilezza. O meglio, della bellezza, perché la solidarietà è una cosa molto, molto bella e le cose belle fanno bene a tutti. Sperimentare il potere moltiplicatore della generosità è un’esperienza vivificante sia per adulti che per bambini.
(A cura di Silvia Bruciamonti)