Sono 15 anni che collaboro con associazioni di volontariato ospedaliero e, tra letti e corsie, ho visto “materializzarsi” infinite ansie e traumi. Se a noi adulti per primi fa paura varcare la soglia di un ospedale pensiamo cosa possa provare un bambino che soffre anche per l’allontanamento forzato dalla sua casa, dai suoi affetti e dai suoi giochi. Per questo oggi voglio parlarti di un posto in cui hanno avuto la bellissima idea di trasformare i ricoveri ospedalieri dei bambini in bellissime avventure tutte da vivere.
Quando i ricoveri ospedalieri dei bambini si trasformano in piacevoli avventure
Al Presbiterian Morgan Stanley di New York (che è tra i migliori ospedali infantili del mondo) hanno capito che, per aiutare i piccoli pazienti ad affrontare più serenamente malattie o incidenti, bastava trasformare i ricoveri in avventure da vivere in stanze che non fossero più fredde e deprimenti ma speciali. Così speciali tanto da far passare la voglia di fuggire via subito.
In questo ospedale, ad esempio, ai bambini che devono sottoporsi a riabilitazione sembra di essere tutti astronauti. Infatti sono circondati da stelle, pianeti e navicelle spaziali. A chi invece deve sottoporsi ad una tac sembra addirittura di essere un pirata. Come? Dovendo cambiare l’apparecchio per la tac l’anno scorso l’ospedale ha deciso di trasformare questo angosciante tunnel in un vascello pirata dove inoltrarsi diventa una piacevole sorpresa. Un esame vissuto solitamente come un incubo non fa più tanta paura. Anche grazie all’aiuto degli animaletti dipinti sulle pareti agghindati con simpatiche bandane ed orecchini in stile piratesco.
L’idea è stata vincente e questi cambiamenti nel look dell’ospedale hanno avuto effetti rilassanti durante i trattamenti e gli esami riducendo lacrime, paure e tranquillizzando anche i genitori.
Trasformare un oblò in un timone di legno e dipingere le pareti del colore del mare e del cielo, in fondo, sono piccoli gesti ma il loro valore è immenso per tutti coloro che non legheranno più all’ospedale solo ricordi scioccanti o spiacevoli.
(A cura di Mariapaola Ramaglia)